Viaggiare senza stress: ecco come rilassarsi anche lontano da casa
In una vita in cui si lavora 5 giorni su 7 e in cui c’è una sfida costante al trovare anche soltanto un momento per rigenerare le proprie energie e per trovare felicità nel quotidiano
Viaggiare è uno dei piaceri che ci sono rimasti (in Italia quasi tutti lo fanno con cadenza annuale) e rappresenta un’opportunità grandiosa per scoprire nuovi luoghi, modificare il proprio quotidiano rigenerando nel mentre corpo e mente. Purtroppo a causa di lunghi spostamenti, degli orari che possono essere scomodi e degli adattamenti continui, viaggiare può trasformarsi in una forte fonte di stress se qualcosa va male. Questa motivazione è quella che ci ha spinto a dire che, forse, il trucchetto è quello di imparare a gestire il proprio relax anche mentre si è fuori di casa, così da mantenere il tutto sostenibile tanto dal punto di vista fisico che dal punto di vista mentale.
Strategie e strumenti per aiutarsi non mancano a prescindere dal mezzo di locomozione che si sta utilizzando: l’impossibile è trovare la maniera per stare bene dovunque ci si trovi, anche mentre si è lontani da casa.
Come prepararsi al meglio?
Senza dubbio la preparazione è fondamentale per poter stare tranquilli mentre ci si viaggia e partire preparati dovrebbe essere il minimo. La preparazione è però un processo che si disvela in una pletora di sotto pratiche diverse e che interessano il cosa portarsi dietro, come portarselo dietro, cosa fare di prima di partire e come prepararsi ad affrontare il più grande nemico dell’umana specie: la noia.
Viaggiare leggeri, avendo uno zaino comodo e funzionale e abiti per tutti i climi che si aspetta dal tragitto è veramente fondamentale, pena li rovinarsi il viaggio prima e tutta l’esperienza poi. Di cosa dovrebbe essere poi pieno lo zaino? Qua tutto dipende da quanto a lungo ci si trova in giro: un semplice trekking potrebbe richiedere di portare con sé soltanto una borraccia d’acqua, fare invece un giro ad anello invece può suggerire anche l’avere una piccola scorta di frutta secca o snack salutari; se il trekking invece è “urbano” dentro lo zaino è saggio mettere un vaporizzatore, così per poter ingannare al meglio il tempo. Questo tipo di dispositivo è infatti progettato per riuscire a estrarre da erbe aromatiche e altre sostanze naturali i principi attivi senza adoperare alcun tipo di combustione, offrendo (in generale) un effetto distensivo rimanendo particolarmente discreto.
Se il viaggio non prevede camminate ma è, bensì, un lungo viaggio fatto attraverso i mezzi le cose si fanno differenti e le strategie che bisogna impiegare sono ancora di altra tipologia. La sedentarietà, infatti, può influire negativamente sul benessere generale e per questo motivo è bene tenerne conto.
Come rendere un viaggio più piacevole
La sedentarietà non fa bene, né per brevi periodi né per lunghi periodi; d’altronde noi uomini ci siamo evoluti da creature che ogni giorno camminavano chilometri e chilometri per potersi sostenere, e non per rimanere perennemente seduti in una singola posizione. Chiaramente non è possibile camminare chilometri e chilometri sul treno, ecco perché programmare brevi pause per allungare le gambe e attivare la muscolatura può evitare problemi più gravi come odiosi mal di schiena o crampi muscolari. Fare ciò in movimento può essere un problema, specie se il mezzo non è il proprio ed ecco quindi che il trucco sta nel farlo nei tragitti che portano al bagno, o imparare i micro movimenti da fare con caviglie o ginocchia per aiutare la circolazione e prevenire il senso di gonfiore
C’è poi da tenere in conto il sonno, che in viaggio può essere davvero difficile da mantenere nella maniera corretta. Dormire infatti diventa davvero complicato se normalmente è una cosa che ci si è “abituati” a fare e non è invece qualcosa che ci si induce a fare! Ci sono diversi esercizi di respirazione che possono fare la differenza quando si vuole dormire in viaggio ma i consigli migliori che invece possiamo dare è quello di dotarsi… anche qua, degli strumenti giusti! Esempio: accessori come cuscini cervicali ergonomici, mascherine per gli occhi, tappi per le orecchie e cuffie in grado di cancellare il rumore possono fare veri e propri miracoli, in quanto permettono di creare in volata un ambiente più favorevole per il rilassamento della propria persona. Le cuffie antirumore, poi, possono anche riprodurre (con l’aiuto dello smartphone) video e suoni rilassanti, come ASMR o canzoni realizzate apposta per indurre il senso di rilassamento. Il trucco migliore, però, è quello di dotarsi di una mascherina per gli occhi per fare in modo di ingannare il corpo e fargli credere che è notte, così da stimolare naturalmente la produzione degli ormoni necessari alla nascita del sonno.