
Villa d’Este premiata come “parco più bello d’Italia”
“Accessibilità, stato di manutenzione, singolarità, personalità e qualità”. Queste sono alcune delle motivazioni che hanno spinto la Giuria del concorso Il Parco Più Bello d’Italia, a selezionare i Giardini di Villa d’Este, a Tivoli, come i vincitori dell’edizione 2006. Il premio Il Parco Più Bello d'Italia, realizzato dall’americana Briggs & Stratton, leader mondiale nella produzione di motori per macchine da giardino in collaborazione con “Grandi Giardini Italiani”, il circuito che valorizza e promuove i più bei parchi e giardini della nostra penisola, si svolge in tutto il mondo e in Italia è giunto alla sua quarta edizione. Per la prima volta quest’anno, in agosto, ci sarà anche la designazione del “Parco più bello d’Europa”, che sarà scelto fra tutti i parchi che hanno vinto le ultime edizioni nazionali del Vecchio Continente. All’edizione nazionale italiana di quest’anno hanno partecipato circa ottanta giardini. Al concorso per “Il miglior parco d’Europa 2006” prenderanno parte, insieme con i giardini di Tivoli, anche i tre parchi italiani premiati nelle precedenti edizioni nazionali, e cioè: i giardini La Mortella, nei dintorni di Forio, sull’isola d’Ischia; i giardini di Castel Trauttmandsdorff di Merano e il giardino Barbarigo-Pizzoni Ardemani di Valsanzibio di Calzignano Terme, in provincia di Padova. I Giardini di Villa d’Este a Tivoli, realizzati dall’Architetto Roberto Galvani dopo il 1560, e commissionati dal Cardinale Ippolito II d’Este, rappresentano uno dei capolavori del giardino formale italiano. Villa d’Este, inserita nella lista UNESCO del patrimonio mondiale, con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche, costituisce un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco. Tra le motivazioni che hanno spinto la giuria del concorso a scegliere Villa d’Este come “il più bel parco d’Italia dell’anno” ricordiamo la possibilità di accedere facilmente ad esaurienti informazioni e la proposta di servizi moderni ed efficienti. Il recente intervento di restauro che ha riportato in auge le splendide Fontane dell’Organo e del Canto degli Uccelli rappresenta inoltre motivo di lode ed è significativo degli impegnativi e ambiziosi programmi di rivalutazione e di mantenimento dell’intero complesso iniziati dallo Stato Italiano già negli anni venti e poi nel dopoguerra. Il giardino va inoltre considerato nello straordinario contesto paesaggistico, artistico e storico di Tivoli, che presenta sia i resti prestigiosi di ville antiche come Villa Adriana, sia un territorio ricco di forre, caverne e cascate, simbolo di una guerra millenaria tra pietra e acque.