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11 aprile 2017

Viva Wyndham Resorts compie 30 anni

 

 30 anni per il Viva Wyndham Resort, traguardo importante per la catena alberghiera, unica a essere nata in Rep. Dominicana, presente nei Caraibi e commercializzata a livello internazionale, frutto dei sogni e   dell'impegno del presidente Ettore Colussi che il destino  portò  a veleggiare lungo la costa meridionale della Repubblica Dominicana e a scorgere dal mare, a ridosso del Parque Nacional del Este, pochi bungalows sparuti, nel bel mezzo del nulla. Il destino che lo portò a immaginare che quello avrebbe potuto essere un hotelito perfetto, un piccolo rifugio nel Mar dei Caraibi, ai tempi in cui la parola charter aveva appena cominciato a comparire in Italia. E il 9 aprile scorso quello che era stato inaugurato come Club Dominicus ha spento  le sue prime 30 candeline e il    suo compleanno coincide con quella della catena alberghiera nata con lui. Il fascino e il successo di questa struttura – che in Italia è stata conosciuta e apprezzata per anni grazie ai collegamenti aerei organizzati dal tour operator Viaggi del Ventaglio – sono stati il volano per la grande avventura di Viva Resorts. L’intuizione e gli investimenti della famiglia Colussi trovarono appoggio nel socio dominicano Rafael Blanco Canto, una delle figure più influenti del Paese nell’ambito del turismo. Il progetto italo-dominicano ha vissuto un costante impulso fino ad arruvare a oggi con   8 Viva Wyndham Resorts che offrono  circa 3.000 camere. Le strutture danno lavoro a circa 3.000 persone. L’80% del personale impiegato negli hotel fa parte della compagnia da oltre 10 anni; le risorse umane sono un elemento fondamentale, la clientela ama tornare e ritrovare sorridenti visi familiari. La compagnia è rinomata per la passione e l’energia di ragazzi e ragazze che si adoperano con allegria per coinvolgere gli ospiti; sempre alla ricerca di nuove forme di divertimento, vengono introdotte nuove produzioni teatrali e nuove discipline sportive. I resort hanno ottenuto negli anni numerose certificazioni di qualità, da Blue Flag a Crystal Plate, da Green Globe 21 a Iso 9001:2008, da Cristalisima Award a Check Safety First, da Travelife a TripAdvisor. Nel 2016 il giro d’affari è stato di oltre 100 milioni di dollari, con un’occupazione record in tutti i villaggi. Il numero che vale la pena sottolineare è che sono stati sfiorati i 2 milioni di presenze. Il format esalta il lifestyle all inclusive: il cliente che soggiorna nei Viva Wyndham Resorts ha come addebiti extra solamente eventuali escursioni, trattamenti benessere, immersioni, cene per due in spiaggia. Tutto è incluso nelle quote di partecipazione: pasti nei ristoranti a buffet e in quelli tematici à la carte, snack e spuntini dolci e salati, bevande illimitate nei ristoranti e nei bar, utilizzo di lettini in spiaggia e teli mare, wi-fi, attività sportive non motorizzate praticabili individualmente o tramite corsi collettivi, intrattenimenti diurni e serali organizzati dagli staff di animazione, spettacoli in anfiteatro, ingressi in discoteca, attività fitness proposte in alcuni mesi da istruttrici internazionali professioniste, mini club per bambini da 4 a 12 anni, asse e ferro da stiro in camera, pacchetti per lune di miele. Il brand V Collection, riservato ai maggiori di 18 anni, offre anche minibar in camera, wi-fi in camera, room service, camerieri in spiaggia e in piscina, accesso ogni sera a tutti i ristoranti à la carte, senza prenotazione. Un cenno va anche al Club Viva, il brand che offre a chi sceglie di esserne membro vantaggi cospicui per viaggiare nei vari Viva Wyndham Resorts e non solo. A capo di questa Divisione c’è Dominique Colussi. Laureata in finanza al Boston College nel 2010, ha fatto un biennio di training nei vari alberghi della catena, in ogni reparto. Dal 2014 Direttrice Operativa di Club Viva, ha ottenuto indici in crescita nei contratti e nella soddisfazione dei soci. Inserita nel Consiglio di Amministrazione, si sta integrando con managerialità e si avvia verso una promettente carriera in seno alla compagnia.

"Non posso negare che 30 anni siano un giro di boa importante. Penso che, in un mercato sempre più competitivo, la nostra catena sia vincente sotto il profilo good value for money, il rapporto equilibrato fra costo e servizi erogati -le parole del presidente Colussi. "Due milioni di presenze nell’ultimo anno sono un traguardo. Un primo traguardo. Perché la nostra visione è di aumentare le camere di 1000/1500 unità nell’arco di 10 anni. Un 50% che ci sembra realistico, perché non facciamo mai scelte avventate o al di sopra delle nostre possibilità. A medio termine abbiamo in programma di espandere la nostra presenza nell’area caraibica. Rafforzare ulteriormente il nostro legame con la Repubblica Dominicana, nostro primo amore; stiamo valutando nuove opportunità, nelle aree che ancora non hanno vissuto un forte sviluppo turistico. Rafforzare anche la presenza in Riviera Maya, dove i nostri due resort non sono mai stati snaturati e godono del consenso più trasversale. Aggiungere nuove destinazioni; stiamo considerando di continuare il nostro piano di crescita, lento ma sicuro e costante, analizzando proprietà a Panama e in Colombia. Abbiamo investito moltissimo. Nelle infrastrutture e nei servizi. Solo nell’ultimo anno abbiamo stanziato 3 milioni di dollari per il Viva Wyndham Fortuna Beach, trasformando il passaggio dell’uragano di settembre in ulteriore impulso a migliorarci, portando il budget finale su Grand Bahama Island a 7 milioni di dollari. Con questo sforzo abbiamo reso lo snack bar in spiaggia praticamente un ristorante, abbiamo rimodellato la casa dello sport e il centro diving; più lontano dal mare abbiamo abbellito il teatro.Sempre nel 2016 abbiamo completamente rifatto il Viva Wyndham Tangerine di Cabarete, spendendo 8 milioni di dollari. Abbiamo aggiunto un nuovo ristorante al Viva Wyndham Dominicus Palace. Abbiamo dedicato risorse finanziarie ai software e all’entertainment, con nuove discipline sportive e nuove produzioni di spettacoli. Per quanto riguarda il prodotto, ci siamo impegnati nel perseguire modelli di vacanza che riflettano le esigenze e le aspirazioni della clientela internazionale, e abbiamo apportato, in molti casi, aspetti di specializzazione, che proseguiranno. Ad esempio il V Heavens di Puerto Plata si sta connotando per i golfisti, che apprezzano il fatto di essere a ridosso del Playa Dorada Complex. Il Tangerine di Cabarete è diventato un punto di riferimento internazionale per gli appassionati di kitesurf. Al Dominicus Beach abbiamo introdotto cinque nuove attività sportive, tutte inedite, e il centro diving è ora anche Nitrox. Il Fortuna Beach è una chicca per gli amanti della subacquea; arrivano da mezzo mondo per vivere le immersioni con gli squali, che siamo gli unici a proporre. Infine, il mercato italiano: l’Italia è sempre stata per noi un mercato importante, dove gli operatori ci hanno rinnovato nel tempo la preferenza. Vorremo riportarlo agli anni d’oro, spingerlo, risvegliarlo. I tour operator italiani hanno sempre accompagnato la nostra avventura; siamo consapevoli che hanno vissuto momenti di crisi ma siamo pronti a favorirli con azioni proattive. Nel 2017 siamo al fianco di Alpitour nel progetto Bahamas, dando l’esclusiva, ma siamo disponibili con i vari partner per azioni concrete che possano rilanciare i numeri italiani e la nostra componente di italianità".In occasione del trentennale sono previtsi eventi e celebrazioni lungo tutto l'arco dell'anno.

Viva Wyndham Resorts ha sede a Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana, un ufficio Sales & Marketing a Miami e rappresentanti commerciali in Italia, Francia, Argentina e Cile. I villaggi sono infatti commercializzati a livello internazionale, in Europa, Nord e Sud America.

 

 

 

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