Immagine di sfondo della pagina Volotea festeggia i 10 anni a Verona
07 novembre 2022

Volotea taglia il traguardo dei 10 anni sotto il segno del successo: dal suo primo volo ha trasportato a Verona 4,7 milioni di passeggeri, per il 2023 scende in pista al Catullo con un’offerta di circa 600.000 posti, pari a più di 3.200 voli. La flotta della low-cost collegherà lo scalo con 4 Paesi, per un totale di 13 destinazioni, 9 delle quali esclusive. Numeri molto positivi che classificano Volotea primo vettore a Verona per mete raggiungibili e che trovano riscontro anche a livello più ampio: la capacità del vettore a Verona e Venezia per l’anno prossimo sarà di oltre 1 milione di biglietti in vendita, con collegamenti verso 30 destinazioni in 6 Paesi.

All’inaugurazione del 2012 della base di Venezia, è seguita nel 2015 quella di Verona e questo investimento ha consentito alla compagnia di instaurare un solido e duraturo rapporto con il tessuto economico del Nord-Est. Grazie alle sue due basi, la low-cost ha incrementato i flussi turistici da e per gli scali e ha creato numerose opportunità occupazionali, impiegando lavoratori locali. Il vettore stima infatti, nel solo 2022, di aver creato in Veneto circa 200 posti di lavoro, 80 dei quali a Verona.

Anno dopo anno, la compagnia ha saputo conquistare la fiducia dei suoi passeggeri veneti e i risultati raggiunti negli ultimi mesi lo confermano: presso l’aeroporto di Verona, dall’inizio del 2022 a ottobre, sono stati trasportati ben più di mezzo milione di passeggeri. Inoltre, presso lo scalo, la compagnia ha operato più di 3.000 voli, totalizzando un load factor del 94% e un tasso di raccomandazione attorno all’83%: ciò significa che più di 8 passeggeri su 10 consiglierebbero Volotea ad amici e parenti. Un trend positivo che trova riscontro anche a Venezia: nello stesso periodo dell’anno, al Marco Polo, sono stati circa 600.000 i passeggeri trasportati, più di 630 i voli totali, mentre il tasso di raccomandazione si è attestato intorno al 77%.

In questi dieci anni di attività il vettore, oltre ad aver registrato eccellenti performance operative che rispecchiano la serietà e l’attenzione nei confronti dei suoi clienti, ha anche promosso l’interesse verso tematiche come la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale. In Veneto, per esempio, Volotea ha contribuito al restauro di importanti opere, come la balconata sansoviniana di Palazzo Ducale in Piazza San Marco o le opere danneggiate durante la Prima Guerra Mondiale custodite presso il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, classificatosi primo al programma di mecenatismo culturale #Volotea4Veneto. 

Non va dimenticato infine che, sempre in Veneto, qualche settimana fa Volotea ha celebrato un altro importante risultato: proprio a Verona, la low-cost ha festeggiato i suoi 45 milioni di passeggeri, un obiettivo che rafforza ulteriormente il legame tra la compagnia e il polo aeroportuale del Nord Est.

 

“Siamo davvero felici di festeggiare il traguardo dei 10 anni di attività: siamo presenti sin dal nostro esordio in Veneto, una regione in cui abbiamo investito molto e in cui ci sono 2 delle nostre basi operative. Siamo cresciuti tanto dal nostro primo volo, grazie alla fiducia che i nostri passeggeri ci hanno accordato, al supporto del Gruppo SAVE e di tutte le autorità locali che ci hanno sostenuto in questo continuo percorso di sviluppo e rafforzamento. I successi ottenuti fino ad oggi ci ripagano degli investimenti stanziati nel corso degli anni! In Veneto vogliamo mantenere un costante livello di impegno, offrendo un portfolio di destinazioni e voli in linea con le esigenze di viaggio dei nostri passeggeri: non è un caso che, recentemente, siano state inaugurate da Verona le rotte alla volta di Barcellona e Parigi - Charles de Gaulle, fortemente richieste dai viaggiatori – ha affermato Carlos Muñoz, Presidente e Fondatore di Volotea -. In questi 10 anni, Volotea ha contribuito in modo significativo al miglioramento della connettività della Regione con il resto del Paese e dell’Europa, attraverso voli comodi e agevoli. Siamo certi che, con un’offerta così ricca come quella in programma per le basi di Venezia e Verona, anche il 2023 sarà un altro anno all’insegna dello sviluppo di nuove importanti sinergie e di grandi traguardi”.

 

“Per i nostri aeroporti, Volotea rappresenta un partner importante, che ha saputo costruire un dialogo diretto e continuativo con il territorio, assecondandone le esigenze di mobilità e proponendo sempre nuovi mercati. A Verona, in particolare, la compagnia ci ha fortemente supportato nel far crescere l’aeroporto e nell’ampliarne progressivamente l’offerta di voli, rafforzata dall’apertura di una sua base operativa, diventando la prima compagnia del Catullo per destinazioni raggiunte – ha dichiarato Monica Scarpa, Amministratore Delegato del Gruppo SAVE e di Catullo –. La stagione estiva degli aeroporti di Venezia e Verona si è chiusa con successo, portando il volume dei passeggeri complessivi dei due scali a 10,6 milioni da gennaio a ottobre. Un risultato a cui hanno fortemente contribuito Volotea e il lavoro di squadra portato avanti con la compagnia”.

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