Volotea vola più sostenibile: raggiunto l’obiettivo 2030 già nel 2024
La compagnia supera il -50% di CO₂ per passeggero/km e alza l’asticella a -55%.
Volotea annuncia di aver raggiunto e superato con largo anticipo l’obiettivo di sostenibilità che si era posta per il 2030: ridurre del 50% le emissioni dirette di CO₂ per passeggero-chilometro rispetto al 2012. Un traguardo tagliato con sei anni di anticipo grazie alle oltre 50 iniziative avviate sin dal 2012, finalizzate a diminuire progressivamente il consumo di carburante e a promuovere un modello di business più responsabile e rispettoso dell’ambiente.
L’analisi relativa al 2024, condotta da EQA, ente di riferimento internazionale nella certificazione dei sistemi di gestione e sostenibilità, si è conclusa in questi mesi e ha portato ora alla certificazione ufficiale che attesta come Volotea abbia raggiunto, già alla fine dello scorso anno, una riduzione del 51% delle proprie emissioni dirette di CO₂ per passeggero-chilometro rispetto al 2012, con sei anni di anticipo rispetto all’obiettivo originale. Forte di questo risultato, la compagnia annuncia oggi un nuovo e più ambizioso obiettivo: -55% entro il 2030.
“Raggiungere il nostro obiettivo di riduzione delle emissioni dirette di CO₂ per passeggero-chilometro già a fine 2024, con sei anni di anticipo, dimostra che la nostra missione di connettere al meglio le piccole e medie città europee non è in contrasto con l’ambizione di farlo in modo sempre più efficiente. Testimonia, inoltre, come la sostenibilità sia parte essenziale della nostra strategia e del nostro modo di intendere la crescita", ha dichiarato Gloria Carreras, Direttrice ESG di Volotea. "Questo risultato ci stimola a fare sempre meglio, con nuovi obiettivi realistici ma sfidanti, come quelli che abbiamo appena presentato, per proseguire nella riduzione delle nostre emissioni di carbonio e avanzare, insieme al settore, verso un’aviazione più sostenibile”.
Voloterra: il programma di sostenibilità di Volotea
Voloterra è il piano a lungo termine di Volotea avviato per dare un contributo reale in termini di sostenibilità, mitigando l’impatto ambientale e promuovendo un approccio responsabile ai viaggi low-cost. Il programma è stato presentato nel 2022 e si basa su 5 pilastri fondamentali:
• Un modello di connettività efficiente. Volotea collega oltre 100 destinazioni in Europa con rotte dirette e senza scali, evitando così, secondo le analisi, il 56% delle emissioni che genererebbe un volo con scalo. Un altro punto di forza della compagnia è la massimizzazione del tasso di riempimento voli: dal 2018 il vettore mantiene un load factor medio - la percentuale di posti occupati su ogni volo - del 90% e, nel 2024, ha sfiorato quota 91%. Inoltre, Volotea opera solo tratte che non possono essere percorse in treno in meno di 3 ore e, nel 93% dei casi, il tempo di viaggio in treno supererebbe le 6 ore.
• Riduzione delle emissioni di CO₂ per passeggero-chilometro. Fin dai suoi inizi, la compagnia ha implementato oltre 50 iniziative per ridurre il consumo di carburante, sia in fase di manutenzione che nelle operazioni dei propri aeromobili. Tra i principali progetti spicca il rinnovo della flotta avvenuto nel 2021, quando si è passati dai Boeing 717 a una flotta che attualmente conta 41 Airbus A319 e A320, più puliti ed efficienti. Un altro esempio è l’accordo firmato con Airbus nel 2024, grazie al quale Volotea ha integrato il sistema di ottimizzazione del profilo di discesa (Descent Profile Optimization, DPO) in tutta la sua flotta. Questa iniziativa ha permesso di ridurre fino a 958 tonnellate di CO₂ dall’implementazione iniziale del sistema nel 2019.
• Incremento nell’uso di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF). Dal 2022 Volotea ha utilizzato oltre 2,4 milioni di litri di SAF. Inoltre, da settembre 2022 Volotea opera il servizio shuttle Airbus tra Amburgo e Tolosa con una quota media del 21% di SAF, molto superiore alla media del settore. Non solo: la compagnia collabora con diversi fornitori per promuovere lo sviluppo di questi carburanti, con accordi con Enilive in Italia, Moeve e Repsol in Spagna e TotalEnergies in Francia, tra gli altri.
• Innovazione e sviluppo. Volotea ha investito in Dovetail Electric Aviation, azienda che sta ottenendo importanti progressi nello sviluppo del primo aereo elettrico commerciale, il cui prototipo dovrebbe effettuare il suo primo volo nel 2026. Inoltre, nel 2025 Volotea è diventata la prima compagnia aerea europea a collaborare con 280 Earth (sviluppata da Google X), leader nella tecnologia di Direct Air Capture (DAC). Questa tecnologia avanzata di rimozione del carbonio estrae anidride carbonica (CO₂) direttamente dall’aria, contribuendo alla riduzione dei livelli di gas a effetto serra presenti nell’atmosfera.
• Trasparenza e verifiche. Per il quarto anno consecutivo, la strategia di sostenibilità di Volotea, Voloterra, è stata sottoposta a una verifica esterna da parte di enti indipendenti di prestigio internazionale, confermando l’impegno della compagnia nella riduzione delle emissioni di CO₂ e nel progresso verso la decarbonizzazione del settore aereo.
Volotea è fermamente convinta che i progressi in materia di sostenibilità possano essere raggiunti solo attraverso la collaborazione tra tutti i principali attori dell’industria. Per questo motivo collabora attivamente con associazioni e organizzazioni di settore, facendo parte dei gruppi di lavoro sulla sostenibilità di IATA, A4E, ALA, FNAM e Aicalf, per avanzare congiuntamente verso i propri obiettivi di sostenibilità.