Wedding tourism in crescita: Napoli supera Venezia tra le mete più amate

In un’Italia che continua a rappresentare la cornice ideale per coronare la propria love story, il turismo legato ai matrimoni stranieri si conferma un motore economico in piena salute. Le ultime rilevazioni - come diffuso dagli organizzatori di Tutto Sposi 2025, in programma a Napoli alla Mostra d’Oltremare nel mese di ottobre - raccontano una crescita dell’11,4% rispetto all’anno precedente, con ben 15.100 nozze celebrate da coppie provenienti da ogni parte del mondo. Un fenomeno che genera un indotto significativo: 960 mila ospiti coinvolti ogni anno, con ricadute positive e diffuse sull’economia locale, in particolare nel Mezzogiorno, dove si svolge il 29,3% dei matrimoni stranieri.

Quali destinazioni?

Tra le destinazioni più amate spicca Napoli, che secondo i dati di Confindustria ha registrato un +12,7% di presenze turistiche rispetto al 2024. La città partenopea, con la sua offerta metropolitana, la vicinanza a Capri, Ischia, Procida e le costiere sorrentina e amalfitana, conquista il cuore di chi cerca scenari da sogno per dirsi "Sì". Al punto che persino Venezia, da sempre icona romantica per eccellenza, sembra arrancare: in calo del 5,4% nelle presenze straniere, nonostante le luci dei riflettori puntate sul recente matrimonio del magnate Jeff Bezos.

I trend

I numeri parlano chiaro anche in termini di tendenze: crescono le celebrazioni civili, che rappresentano il 22,5% del totale, superando i matrimoni religiosi (13,5%). Ma il vero boom riguarda le cerimonie simboliche – senza valore né legale né religioso – che conquistano una fetta imponente del mercato con il 64%.
Il wedding tourism, dunque, è sempre più un asset strategico per l'economia della Penisola, capace di intrecciare romanticismo e sviluppo, raccontando un Paese che continua a fare dell’arte dell’accoglienza la sua firma distintiva. E Napoli, con la sua bellezza autentica, ne è oggi una delle capitali indiscusse.