In data 22 giugno 2017 è stata costituita a Roma l’AIASC, Associazione Italiana Aree Sosta Camper, presieduta da Massimo Tomellini, con i due Vice Presidenti Gianluca Tomellini e Guido Politi. Scopo dell’Associazione è quello di fornire agli imprenditori che gestiscono un'Area Sosta Camper validi strumenti di crescita, supporto operativo e momenti di networking. L'AIASC intende quindi divenire un punto di riferimento per questo fondamentale comparto, conferendo finalmente a questo settore produttivo il ruolo che merita. Nel dettaglio l’AIASC avrà una matrice sia tecnica che istituzionale, con un coordinamento e una supervisione dei vertici e della dirigenza dell'Associazione, ma sarà gestita anche in collaborazione con tecnici e professionisti esterni.
«Sono stati dedicati molti mesi di studio e di lavoro per la creazione di questa Associazione - afferma il Presidente Massimo Tomellini - affinché la stessa fosse in grado di rappresentare e coinvolgere una categoria presente da anni, ma ancora non riconosciuta, ovvero tutta quella classe imprenditoriale quotidianamente impegnata nel gestire e far crescere il settore delle aree di sosta camper. L'AIASC vuole essere proprio questo. L'obiettivo prioritario - conclude Massimo Tomellini - è quindi quello di legittimare e rappresentare la categoria, fornendo una risposta concreta a questa importante sfida e cercando di essere un esempio proattivo e virtuoso per tutto il settore».
«E’ da dicembre 2015 che abbiamo iniziato a lavorare intensamente su quello che prima era solo un progetto e che oggi è una realtà. La categoria degli imprenditori delle aree di sosta ha delle enormi potenzialità e, se debitamente rappresentata, potrà mettere in campo importanti forze, che ad oggi sono rimaste inespresse – afferma il Vice Presidente Guido Politi. Agli imprenditori del settore occorre quindi un partner come AIASC che li aiuti a fare rete, ad alzare il livello dei servizi e dell'ospitalità, a digitalizzarsi proiettandosi sempre più nel mondo del web, a fidelizzare la clientela e ad implementare l'incoming dall'estero tramite i canali on-line».
«La partita che si gioca in questo campo è fondamentale: essere proattivi e anticipare il cambiamento, piuttosto che rincorrerlo ed esserne sopraffatti - evidenzia il Vice Presidente Gianluca Tomellini. Il mercato aveva bisogno di questa rappresentanza, era un tassello mancante, un vuoto che andava colmato e con urgenza. In Italia fortunatamente abbiamo già associazioni nazionali che ben operano da tempo in rappresentanza dei produttori di camper e caravan, degli imprenditori del turismo all'aria aperta, dei camperisti e di tutti i viaggiatori en plein air.
Pertanto, era necessario, se non doveroso, - conclude Gianluca Tomellini - chiudere il cerchio e rappresentare tutti quegli imprenditori che ogni giorno si prodigano per ospitare camper e camperisti. Grazie alla nascita di AIASC è stato quindi possibile integrare e completare la filiera: oggi tutti i diversi segmenti saranno in grado di dialogare, contribuendo ciascuno per la propria parte, ma insieme ed in modo coordinato, allo sviluppo ed alla crescita