Saranno 9 milioni gli italiani che si muoveranno per le vacanze di Natale (+12,3% rispetto al 2017). L’88% resterà in Italia contro un 12% che sceglierà l’estero. A prevalere nella scelta per il 33% dei casi saranno città diverse dalla propria di residenza; il 24% sceglierà località di montagna ed il 22% città d’arte. Il 12% sceglierà di recarsi in località di mare. Quanto al luogo deputato al pernottamento, si darà priorità alla casa di parenti o amici (nel 43% dei casi), mentre ben il 25,2% sceglierà di alloggiare presso una struttura alberghiera A Natale gli italiani in vacanza dormiranno in media 6,2 notti fuori casa per una spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) di 781 euro.
Ciò produrrà un giro di affari di circa 7 miliardi e 31 milioni di euro, contro i 5 miliardi e 482 milioni di euro dello scorso anno. Il 49% degli italiani ha prenotato la propria vacanza contattando direttamente la struttura tramite il sito internet, il telefono o l’e-mail. E' quanto risulta dall’indagine, realizzata dalla Federalberghi con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions, è stata effettuata nel periodo compreso tra il 10 ed il 14 dicembre. Sono state ascoltate con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) 3000 persone maggiorenni, per un campione rappresentativo di oltre 50 milioni di individui maggiorenni.
In occasione dell’ultimo dell’anno, invece, saranno 7 milioni 651 mila gli italiani che faranno una vacanza esclusiva (+5,1% rispetto al 2017), dormendo fuori casa per una media di 3,8 notti come rilevato per lo scorso anno.Anche per le vacanze di fine d’anno l’Italia sarà la meta preferita con un 71,9%, mentre il 28,1% opterà per l’estero. Tra coloro che resteranno nel Belpaese, manterrà la posizione come destinazione favorita la montagna con il 31,9% di preferenze; a ruota seguiranno le località d’arte con un 29,1%, la città diversa dalla propria (26,9%) ed infine le località di mare (5,9%).
I viaggiatori amanti dell’estero, prediligeranno come destinazioni le grandi capitali europee, seppure in calo rispetto allo scorso anno (76,1% vs 80,7%); come del resto accadrà per la montagna (8,5% contro il 10,9%), Risaliranno invece le destinazioni delle grandi capitali extra-europee (4,5% vs 1,2%).
"La propensione per il viaggio dimostrata dagli italiani di fronte alle festività natalizie imminenti conferma il trend di crescita già rilevato lo scorso anno. Una tendenza che fa ben sperare per il turismo e per tutta l’economia del Paese: sono conferme importanti per gli operatori del settore. Il nostro è un comparto estremamente produttivo che con le sue performance non tradisce le aspettative, non si può più pensare che basti a se stesso. Ci aspettiamo che il Governo nella prossima legge di bilancio riservi al turismo l’attenzione dovuta per il bene del Paese, con concrete misure di sostegno al settore soprattutto in tema di fiscalità".
Questo il commento del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, in riferimento all’indagine sul movimento degli italiani nel periodo delle festività 2018, realizzata con il supporto tecnico dell’istituto ACS Marketing Solutions.Il calendario di quest’anno ha senz’altro favorito la programmazione del viaggio – ha aggiunto Bocca – La chiusura delle scuole prevista dal 22 dicembre al 6 gennaio rappresenta sicuramente un incentivo per pianificare una vacanza lunga o anche spezzata tra Natale e Capodanno.L’88 per cento degli italiani ha scelto di dedicarsi una vacanza privilegiando come destinazione il Belpaese, mettendo in cima alla classifica città diverse dalla propria residenza e le località di montagna.