L’Italia piace anche d’inverno: sono 6,3 milioni le presenze stimate di turisti stranieri nel Belpaese tra Natale e Capodanno. E’ quanto si evince dall’indagine del Centro Studi Turistici per Confesercenti Nazionale, che ha preso in considerazione un campione di 1.613 imprenditori ricettivi. In crescita quest’anno soprattutto le nostre località montane (+0,8%). Tra i Paesi di provenienza, si segnala l’aumento dei flussi in arrivo dalla Svizzera, dall’area del Medio-Oriente e da Australia e Nuova Zelanda.
La buona performance degli stranieri porta in attivo il bilancio con l’estero per le feste: gli italiani che passeranno il Natale o il Capodanno all’estero, infatti, sono ‘solo’ 4,4 milioni. Ad oggi le previsioni sono positive soprattutto per le città d’arte (+0,5%) e per la montagna (+0,7%), anche se i valori potrebbero ulteriormente migliorare. Risultati in leggero ribasso per le aree collinari (-0,4%) e termali (-0,7%), e riduzioni importanti per le località marine (-1,5%), laghi (-1,8%) e mete di “altro interesse” (-2,7%). Per gli alberghi sono attesi gli stessi flussi di italiani e di stranieri dello scorso anno, mentre gli imprenditori dell’extralberghiero segnalano flessioni per entrambe le componenti della domanda.
“Nonostante il nostro naturale posizionamento estivo, l’Italia dimostra di essere una meta appetibile ai turisti stranieri anche d’inverno, non solo grazie alle località dell’arco alpino e appenninico ma anche per le città d’arte - commenta il presidente di Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina -. Una conferma degli sforzi di destagionalizzazione portati avanti dal settore e del valore attrattivo della destinazione Italia sui mercati internazionali. Ma c’è ancora molto da fare per rendere il turismo italiano più forte, a partire da un sostegno più efficace alla riqualificazione delle strutture e da un maggiore impegno contro l’illegalità: il rafforzamento del contrasto all’abusivismo ‘estivo’ sulle spiagge deve essere accompagnato da maggiori controlli anche su quello ricettivo, durante tutto l’anno”.