Da oggi i turisti cinesi utenti di Tinaba e Alipay possono pagare il taxi con il cellulare. Una iniziativa che faciliterà di certo il soggiorno dei visitatori provenienti dalla Cina, semplificandone la mobilità ed abbattendo le barriere linguistiche e le difficoltà legate all'uso del contante.
L’accordo, scaturito dalla partnership – avviata a novembre 2018 – tra Tinaba, Alipay e IT Tax, è al momento operativo in dodici città: Roma, Milano, Brescia, Trieste, Genova, Sanremo, Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Pisa, Prato, Palermo – per un totale di ottomila taxi di Uri – Unione Radiotaxi d’Italia - in tutta Italia. Basta inquadrare un QRCode, esposto all'interno del taxi, per avviare il pagamento della corsa con il proprio cellulare. Questo approccio di pagamento innovativo, veloce e sicuro, in Cina ha riscontrato enorme successo ed è utilizzato da milioni di tassisti.
Secondo una ricerca Nielsen sui trend di consumo del turismo cinese all'estero, i trasporti locali rappresentano il 10% della spesa turistica e i taxi sono un mezzo utilizzato dal 71% dei turisti. Il tutto, in un contesto in cui il 99% dei turisti ha già installato l'applicazione mobile Alipay e il 91% dichiara che spenderebbe maggiormente se il mobile payment fosse disponibile anche all'estero