JSH Hotels & Resorts si allinea al movimento green globale e accelera il passo per impegnarsi fortemente in ambito di sostenibilità ambientale. “L’attenzione ai nostri territori e alle bellezze che ci circondano è da sempre una priorità per noi di JSH e viaggia di pari passo con la forte sensibilità verso la loro tutela. È giunto il momento di prendere un impegno ormai imprescindibile, assumendo posizioni ancora più concrete sul tema dell’eco-sostenibilità”. Commenta Raniero Amati, CMO di JSH Hotels & Resorts.
Un impegno che non si ferma alle parole. Lo scorso giugno, una delle strutture gestite da JSH, il Radisson Blu es. Hotel Rome, ha ottenuto la Green Key eco-label che certifica la gestione aziendale nel rispetto dell’ambiente, l’ottimizzazione dell’energia e l’adesione a iniziative solidali internazionali. Lo stesso hotel, inoltre, ha già avviato un processo verso il plastic free. Un processo partito da Roma che sarà replicato negli altri resort e hotel del gruppo.
“Il nostro è solo l’inizio di un percorso che abbiamo deciso di intraprendere con convinzione. Da un lato il nostro gruppo manterrà un approccio fortemente legato al risparmio energetico, grazie ad una selezione di partner sensibili e qualificati che operano nel tema della riqualificazione energetica, nell’efficientamento e nell’uso esclusivo di fonti rinnovabili. Dall’altro lato, intendiamo ridurre drasticamente, nel breve periodo, l’uso della plastica monouso all’interno degli alberghi da noi gestiti”. Prosegue Amati.
Entro il 2020 JSH intende eliminare da tutte le strutture in gestione cannucce, agitatori da drink, cotton fioc, flaconi e tutti gli accessori da bagno in plastica monouso sostituendoli con prodotti di carta e biodegradabili o, nel caso di beauty kit, con dispenser.
“L’uso di plastica monouso negli hotel è elevatissima ma esistono anche delle ottime alternative ecocompatibili che noi desideriamo adottare. Abbiamo una grande responsabilità nei confronti della salvaguardia ambientale, verso i nostri ospiti ma soprattutto verso noi stessi. Ci siamo assunti un impegno che intendiamo mantenere e realizzare senza procrastinare ulteriormente e lo abbiamo voluto dichiarare affinché ci serva come monito per spronarci in questa direzione.”. Conclude Raniero Amati.