Firmato il protocollo di intesa fra Regione Puglia e Federparchi, che opera per promuovere la creazione dei sistemi regionali, nazionale ed europeo delle aree protette, in accordo con gli indirizzi di Europarc Federation.
Attraverso il protocollo si intende valorizzare e promuovere l’importante patrimonio culturale, ambientale e naturalistico presente nelle aree naturali protette e nelle aree naturali protette nazionali anche attraverso la realizzazione di iniziative congiunte e l’attuazione di forme di turismo sostenibile, in sinergia con la rete dei cammini e degli itinerari culturali che avviene a conclusione dell’iter di certificazione della via Francigena da Roma a S.M. di Leuca. Regione e Federparchi si impegnano a collaborare nella sperimentazione di buone pratiche di sviluppo locale ecosostenibile ed integrato. Tutte azioni che saranno in linea con le previsioni del Piano Strategico Regionale del Turismo-Puglia 365 e del Piano Strategico della Cultura- PiiiL Cultura in Puglia. In particolare Regione e Federparchi collaboreranno nella attivazione de "La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette"(CETS) per migliorarne la gestione a favore dell'ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori. Federparchi coordinerà l'azione dei soggetti gestori dei parchi e delle aree protette della Puglia, fornendo ogni tipo di supporto tecnico e organizzativo funzionale alla elaborazione delle politiche di valorizzazione, alla progettazione degli interventi ed alla loro attuazione. Nella realizzazione delle attività la Regione Puglia coinvolgerà anche Teatro Pubblico Pugliese, Apulia Film Commission e Pugliapromozione.
“La Puglia ha un ricco patrimonio di parchi e aree protette.Tanti microhabitatideali per gli amanti dell’ecoturismo, che vanno difesi anche dalla cementificazione selvaggia. La varietà territoriale, la sua geologia, le sue bellezze paesaggistiche sono un forte richiamo per i turisti di tutto il mondo. I parchi in Puglia sono, e potrebbero esserlo ancora di più, volano per il turismo sostenibile e l’economia del territorio– ha commentato l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale,Loredana Capone-Le comunità agricole che circondano i parchi in Puglia, poi, creano un equilibrio incredibile tra storia, ambiente, economia e società. Ma parchi e Aree protette vanno ulteriormente tutelati e valorizzati.In Puglia è una esperienza unica andare a piedi, a cavallo o su due ruote e immergersi all’interno dei Parchi, mangiare cibo genuino e sano, conoscere progetti di salvaguardia dell’ambiente e di conservazione per l’avifauna nelle Oasi protette sul mare e all’interno. Un viaggio sostenibile ed ecologico, a contatto con la natura e gli animali, accompagnati da persone che amano la loro terra e quello che fanno.Il turismo sostenibile, il rispetto paesaggistico, lo scarso impatto ambientale, le nuove mete e il nuovo trend turistico degli ultimi anni sono tutti argomenti sostanziali ai quali guardiamo con attenzione per costruire un modo di viaggiare in Puglia sempre più rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali e sempre più esperenziale e responsabile per i viaggiatori. E in questo percorso i parchi e rappresentano un pezzo importante.” “Si tratta – spiega l’assessore alla Pianificazione Territoriale,Alfonso Pisicchio–di buone pratiche tese alla valorizzazione del nostro immenso patrimonio naturale.
Un patrimonio, purtroppo, spesso poco conosciuto anche dagli stessi pugliesi e che invece può costituire quell’elemento in più per coniugare turismo, sostenibilità, bellezza e riscoperta della nostra identità territoriale. Credo fortemente in queste iniziative di rete e di sistema, perché le nostre aree naturali protette, regionali e nazionali, meritano la giusta attenzione e sensibilizzazione. Con questo protocollo metteremo in campo tutte quelle azioni per far sì che anche gli stessi fruitori possano riscoprire queste bellezze con la giusta consapevolezza della tutela e del rispetto ambientale. Valorizzare significa anche trovare i giusti strumenti che consentano ai cittadini di diventare i principali protagonisti di questi cambiamenti. E ringrazio sia la collega Capone, sia il presidente di Federparchi, Enzo Lavarra, per la sensibilità dimostrata su questi temi comuni". Il protocollo di Intesa regione/Federparchi ha validità di tre anni e istituisce un tavolo tecnico di lavoro tecnico che si riunirà con cadenza almeno trimestrale con il compito di definire gli interventi di programmazione per la realizzazione degli obiettivi previsti e di monitorare lo stato di avanzamento delle attività.
Ne fanno parte il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio; il Direttore del Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio; il Coordinatore di Federparchi Puglia. In Puglia ci sono 2 parchi nazionali, 3 aree marine protette regionali, e 15 parchi regionali. Istituiti dalla Regione Puglia, molti di questi parchi regionali ricadono all’interno di singoli Comuni. Al momento sono 2 quelli retti da consorzi di Comuni e sono quello di Otranto Santa Maria di Leuca,composto da oltre 10 Comuni, e quello delle Dune Costiere, che è composto da 2 Comuni, Fasano ed Ostuni, più la Provincia di Brindisi.Poi c’è il nascente parco dell’Ofanto, che segue tutto il percorso del fiume in Puglia.