Soluzioni IT che tracciano la posizione di ogni valigia per tutto il viaggio: questa la tecnologia chiave che ha consentito di ridurre il numero di bagagli riconsegnati in ritardo, danneggiati, smarriti o rubati fino a raggiungere nel 2019 il dato di 5,6 ogni mille passeggeri – il più basso finora – con un calo dell’1,6% rispetto al 2018 e una caduta del 70% dal 2007, pur a fronte di una costante crescita dei passeggeri negli anni (+83% dal 2007). È quanto emerge dal 2020 Baggage IT Insights di SITA, fornitore globale di tecnologie per il trasporto aereo, che individua nelle soluzioni IT anche la risposta alle esigenze per la gestione di borse e valigie nel ‘New normal’ post Covid-19, quando i passeggeri chiedono più opzioni self-service per gestire il viaggio dai propri dispositivi mobile e compagnie aeree e aeroporti hanno la necessità di guadagnare efficienza, limitando costi e intoppi.
Sergio Colella, Presidente Europa di SITA, ha dichiarato: “Anche se attualmente il trasporto aereo gestisce traffici inferiori a quelli a cui eravamo abituati, occorre che sin da subito gli operatori si dotino delle tecnologie adeguate a garantire la massima efficienza possibile in questa emergenza sanitaria e a ridurre le irregolarità relative ai bagagli quando si ritornerà ai volumi precedenti – cosa che secondo IATA non accadrà prima del 2024. Noi di SITA siamo a disposizione del settore per rispondere alle esigenze più specifiche con soluzioni adattate ai requisiti imposti dall’emergenza Covid-19: è il caso, per esempio, di WorldTracer® Self Service – recentemente adottato dal Gruppo Lufthansa – che in caso di irregolarità con il bagaglio consente ai passeggeri di gestire tutto il processo direttamente dal proprio smartphone, riducendo lo stress ed evitando code ai desk in aeroporto”.