In attesa di una data certa per la ripartenza e di un' accelerata del piano vaccinale si accende la sfida per l’estate 2021. L’Italia al centro della contesa, gli operatori puntano sulla flessibilità, ormai imprescindibile e si preparano ad una stagione ancora incerta nelle previsioni ma che si spera possa dare risultati positivi. I primi dati sembrano incoraggianti, le restrizioni e le difficoltà verso i viaggi all’estero porteranno inevitabilmente ad un rimbalzo della domanda verso il traffico interno ed i tour operator si sfidano tra nuove policy e novità di prodotto.
Dopo oltre un anno e mezzo di pandemia e relativi stop al turismo la stagione estiva 2021 rappresenta un appuntamento troppo importante per recuperare terreno e provare a ripartire: “Nonostante le recenti chiusure che hanno riguardato la maggior parte delle regioni italiane – esordisce Belinda Coccia, Futura Vacanze - nelle ultime settimane stiamo registrando un progressivo aumento sia delle prenotazioni che delle richieste di preventivo. Questo ci fa guardare con ottimismo anche alle prossime settimane”. Parole condivise da Francesco Boccanera, ufficio marketing Ota Viaggi: “L’estate 2021 – ci racconta - rispecchierà quanto visto nel 2020, sicuramente le aspettative erano diverse, ma confidiamo comunque di riuscire a fare meglio rispetto all’anno appena trascorso. I prossimi due mesi ricopriranno un ruolo decisivo, ma siamo fiduciosi del fatto che la campagna vaccini e l’ingresso della primavera diventino fattori utili, per aiutare a migliorare l’attuale situazione sanitaria nazionale, proiettandoci a pensare all’estate in maniera più serena”. Dello stesso avviso anche Gaetano Stea, direttore prodotto del Gruppo Nicolaus: “Nelle ultime settimane stiamo registrando segnali interessanti di ripresa, certo siamo lontani dai valori a cui eravamo abituati sino al 2019 ma non siamo neanche totalmente bloccati come 12 mesi fa alla stessa data. Le criticità vengono chiaramente dal contesto sanitario ed anche sociale considerata la situazione economica del Paese e quindi non possiamo non manifestare una preoccupazione particolare. Sicuramente il rafforzamento della campagna vaccinale, unita ad una diminuzione dei contagi a livello italiano ed internazionale potrà portare a miglioramenti in ogni ambito economico del Paese, incluso il turismo che ha bisogno, ovviamente, di tornare a rappresentare un valore importante nel PIL del Paese. E’ una speranza, la nostra, ma siamo consapevoli che la situazione, al momento, è ancora da rivalutare nelle prossime settimane”.
Una summer “complessa e difficile” come l’ha definita Marco Bongiovanni, amministratore delegato di Baja Hotels Travel Management Srl, società che possiede il tour operator Sardinia360 e la catena alberghiera Baja Hotels: “Siamo sempre abituati a programmare, pianificare per poi organizzarci di conseguenza, ma questo è il tempo dove si vive la preoccupazione di non riuscire a ripartire, o forse, di non poter ripartire abbastanza e quindi l’incertezza è di nuovo l’enorme difficoltà da affrontare e superare. Detto questi siamo comunque ottimisti e pensiamo che il 2021 sarà un anno che darà risultati positivi e ci aspettiamo un importante recupero”.