Al via il 9 maggio l’edizione 2021 di Borsa Internazionale del Turismo - Bit Digital Edition che si adegua alle esigenze del periodo con un format totalmente digitale. Formazione, tecnologia, innovazione, sostenibilità saranno i temi cardine che saranno affrontati nei diversi panel degli oltre 90 convegni previsti Bit Talks. Oltre 1300 le adesioni e 5 aree tematiche. Ci racconta tutto Simona Greco, direttore manifestazioni Fiera Milano.
Nuove date e formato digitale, la pandemia ha cambiato anche la Bit: quali saranno gli aspetti su cui si concentrerà la fiera?
La nuova Borsa Internazionale del Turismo - Bit Digital Edition è uno spazio digitale, dove gli espositori possono presentare la loro offerta con strumenti multimediali e non, fare networking con gli operatori e dialogare con il viaggiatore. In particolare, per gli incontri tra buyer e seller, esiste una sezione ad hoc, solo su invito, che funziona esattamente come il Mymatching (la App di selezione e incontri di business mirati sviluppata da Fiera Milano) e le agende di appuntamenti “fisici” per l’organizzazione dei quali siamo riconosciuti leader.
Dopo un anno e mezzo di stop e restrizioni il turismo prova a ripartire: quale contributo vuole dare la nuova Bit e che risposte vi aspettata dal mercato?
Bit Digital Edition non è un semplice trasferimento online di Bit, ma un autentico nuovo concept di manifestazione, che capitalizza i grandi investimenti effettuati in questi anni da Fiera Milano nella trasformazione digitale. Gli espositori rappresentano tutti gli attori della filiera: dalle Regioni italiane agli Enti del turismo esteri, dall’hôtellerie ai Tour Operator, i vettori, le reti agenziali e i DMC. Tutte le analisi di mercato dicono che i consumatori non vedono l’ora di poter tornare a viaggiare. Per il 2021 sembrano confermarsi alcuni dei trend già visti lo scorso anno: ad esempio, la riscoperta della prossimità o addirittura dell’iper-prossimità, andando alla scoperta della propria città e del proprio quartiere, e l’esigenza di vacanze all’aria aperta, naturali e sostenibili. Il settore, in particolare in Italia, si sta dimostrando molto reattivo e sta sviluppando molte proposte in linea con queste tendenze, ad esempio valorizzando i piccoli borghi, gli alberghi diffusi, i numerosi cammini. Esiste senz’altro anche un desiderio di vacanze a medio e lungo raggio, che saranno legate allo sviluppo dei piani vaccinali e al conseguente allentamento delle restrizioni. Intravediamo alcuni segnali positivi in questo senso, come i voli Covid-free e le proposte di travel pass.
Il tour operating ed il business travel vivono un momento di estrema difficoltà, ci sarà uno spazio ad hoc per affrontare le modalità di ripartenza degli attori del turismo?
Le parole chiave di Bit Digital per il mondo del trade, per Tour Operator e Business Travel sono sicuramente: formazione, tecnologia, innovazione, sostenibilità. Temi cardine che saranno affrontati nei diversi panel degli oltre 90 convegni Bit Talks. Bit Talks è uninnovativo spazio di discussione digitale. Un nuovo nome che vuole sottolineare il livello ancora più alto del palinsesto di quest’anno: per la prima volta integriamo il programma professionale con speciali talk di taglio prevalentemente culturale, con un’ampiezza senza precedenti di rapporti di autorevoli analisti di settore che saranno svelati a Bit Digital Edition. Gli eventi saranno articolati in 5 aree tematiche, ognuna delle quali identificata con un colore differente per rendere ancora più intuitivo l’accesso: Training (blu), Experential Travel (mattone), Technology & Innovation (grigio), Hot Topics (ocra) e Food & Wine Tourism (verde). Nel palinsesto eventi per il mondo del trade molto interessanti i convegni “La nuova era del Tour Operating”, “Ospitalità e tecnologia: arriva il turismo 4.0”, “L’importanza dei Sistemi di Revenue Management: Dai Dati Storici ai Dati Futuri, come analizzarli e come sfruttare le opportunità finora inespresse”.
(Intervista completa su T&A Magazine, numero 5)