Oltre 220 milioni di presenze straniere registrate nel 2019 contro gli attuali 63.Anche l’osservatorio di Confindustria Alberghi riporta dati che riflettono la drammatica situazione del settore che nel periodo gennaio/ottobre 2021 vede il Tasso di Occupazione di Roma a 30,1% contro il 72,5% del 2019 (-59%) Venezia a 31,9% contro il 74,1% del 2019 (-57%) e Firenze a 34,3% contro il 77,8% del 2019 (-56%). “Sin dall’inizio della pandemia abbiamo chiesto attenzione per il nostro settore. Non possono essere due mesi in un anno sufficienti a salvare le nostre aziende – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. Siamo stati abbandonati, le fotografie delle spiagge piene dell’estate scorsa hanno fatto pensare che tutti i problemi fossero stati risolti.Non è così! E come potrebbe esserlo visto che mancano all’appello i turisti internazionali che va ricordato nel nostro paese valevano 220 milioni di presenze nell’anno. Da molto tempo denunciamo il rischio di abbandono del settore e le forti difficoltà registrate in particolare nelle nostre città d’arte che hanno subito il colpo peggiore dalla crisi. Importantissime le parole del Ministro Garavaglia ieri a margine dell'assemblea generale dell'Organizzazione Mondiale del Turismo, che ha riconosciuto e sottolineato le criticità che il settore deve ancora affrontare. Al Governo, al Premier Draghi chiediamo di dare seguito da subito a questo appello, intervenendo a sostegno delle aziende che hanno subito le perdite maggiori che oggi non sono in condizione di sostenere il pagamento dell’IMU. Il settore del turismo e quello alberghiero in particolare è ancora drammaticamente condizionato dalle misure adottate dal Governo e dagli Stati per ridurre il contagio pandemico. Si sta scaricando sul nostro settore tutto il peso di queste soluzioni. Non possiamo essere lasciati soli!! – conclude la Presidente Colaiacovo.”