A partire dal 15 aprile 2022 anche in Italia sono arrivati i voli con aerei in classe unica Smart business. La Compagnie e’ il vettore francese in Italia che vola regolarmente da Milano Malpensa a New York Newark con questo tipo di servizio. Per capire il perché di tutto questo ne abbiamo parlato con Christian Vernet - CEO del vettore transalpino.
Perché Milano per il lancio di questo nuovo volo?
Almeno un anno e mezzo fa nel mezzo del Covid con tutto il traffico aereo fermo, i paesi europei e gli USA con le frontiere chiuse, abbiamo iniziato a pensare a questo collegamento.Nell’ottica di diversificare la nostra rete con nuovi punti di partenza in Europa verso gli USA, piuttosto che nuove rotte Smart business da Parigi. Milano era posizionata nella fascia alta delle possibili destinazioni dove aprire un collegamento di questo tipo. Sul piano del traffico Milano e’ la numero tre dopo Londra e Parigi. Noi voliamo su Parigi, ma non da Londra al momento. C’è’ similarità per il tipo di passeggero. E poi l’area di riferimento e’ molto ricca. La rotta doveva essere attivata alla fine di novembre 2021, ma il Covid è la variante Omicron ci ha forzato a posticipare il lancio a questa primavera.
Come stanno andando le vendite?
Siamo sorpresi, vanno molto bene, per questo e il prossimo mese abbiamo un numero di prenotazioni di circa il 70% della capacità. Oggi voliamo con il 66%. Questo ci fa molto piacere. La nostra clientela e’ forte dagli USA, e’ un tipo di passeggero leisure business che ama l’Europa, quindi la Francia, il sud ed e’ per questo che operiamo anche su Nizza. Ma anche l’Italia. C’è’ anche il segmento della clientela d’affari, ma al momento va molto a rilento sia con origine USA , che Europa. Pensiamo che inizi a essere significativa dal terzo trimestre di quest’anno.
I rapporti con i tour operator e le TMC come sono?
Si lo abbiamo già’ fatto, per il tramite del nostro GSA Discover the World, con il lavoro fatto da loro ci ha permesso di siglare già un certo numero di contratti con agenzie di viaggio, tour operator e TMC. Il mercato di riferimento è sia leisure , che business travel.
Quale operativo avete?
Iniziamo con cinque voli settimanali. Da settembre passeremo alla frequenza giornaliera. Gli orari sono molto buoni. La collaborazione con tutti i partner ci porta a ottenere questi risultati. Indubbiamente significativi e positivi per le prospettive sui numeri del trasportato.
Sul piano commerciale avete accordi commerciali con altri vettori?
Attualmente abbiamo un accordo sul prodotto worldwide by easyjet. Nel lato americano non abbiamo nessun accordo. Anche se avevamo avuto contatti prima della pandemia, che poi ha difatto bloccato tutto. Ora questi sono ripresi e a breve annunceremo accordi di code share e interline agreement. Quello con worldwide by easyjet ci permette di avere avvicinamenti su Parigi Orly, Nizza, Milano Malpensa e viceversa da e per i nostri voli. Al momento attuale siamo in contatto per altre intese. Una di queste sarà quello con Vueling, il quale sarà attivo a breve.
Quali saranno i prossimi passi?
Per quest’anno abbiamo l’obbligo di consolidare le rotte esistenti. E’ prioritario che ciò’ avvenga per poi pensare al domani e guardare a un allargamento del network e pianificare nuovi investimenti.
Nel futuro quali orizzonti ci sono. State guardando alla versione XLR?
“Si ‘A321XLR sarà’ il nostro obiettivo futuro e sarà la ciliegina sulla torta. E’ il prossimo passo nel futuro, ma e’ ancora molto lontano. Per ora utilizzeremo questo tipo di aereo, l’A321neo LR.. E’ ottimo per la sua autonomia per le rotte che stiamo operando e per l’affidabilità tecnica operativa. E’ chiaro che l’A321XLR ci potrà’ dare più’ autonomia e servire destinazioni anche oltre New York. Il suo raggio e’ di almeno un migliaio di chilometri in più’ e ci permetterà di aprire nuove destinazioni. E poi vedremo quanti ne serviranno se 1,2,3 o 4.
Quante persone lavorano in La Compagnie?
“135 sono gli attuali occupati nel vettore, di cui 90 sono naviganti tra piloti e assistenti di volo”.
Marco Finelli