Grande successo per l'edizione 2023 di Buy Tourism Online. Ne abbiamo parlato con parlato con Massimo Manette presidente di PromoFirenze, coorganizzatore di BTO e a Leonardo Bassilichi presidente della Camera di commercio di Firenze
Presidente Manetti, qual è l'obiettivo principale di PromoFirenze nell'organizzare l'evento Buy Tourism Online a Firenze e come si differenzia dalle edizioni precedenti?
Dal 2021 il claim di BTO è passato da Buy Tourism Online a “Be Travel Onlife”, un acronimo che sta a significare quanto l’online non è più un canale a sé ma è parte integrante del nostro modo di essere e interagire con il mondo del viaggio e le sue innovazioni.
BTO è un evento di cui Regione Toscana e Camera di commercio di Firenze sono promotori fin dalle origini nel 2008. L’organizzazione di BTO è una macchina complessa, che prevede un comitato scientifico (composto da circa 80 componenti) e un gruppo di lavoro con le due agenzie regionali (Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana) e l’azienda speciale della Camera di commercio PromoFirenze, che ne coordina l’attività. Le tre agenzie si occupano, su delega dei due enti, dell’organizzazione e della promozione della manifestazione.
BTO non è una borsa sul turismo come tante altre in Italia, o una vetrina di destinazioni; è invece uno strumento per capire le nuove tendenze del turismo in ambito digitale, per interpretarle e per aiutare l’imprenditoria dell’accoglienza a creare nuovi modelli di business.
Ogni anno viene scelto un tema che viene “declinato” dai vari speaker che quest’anno sono 250 impegnati in oltre 100 eventi, tra keynote, panel discussion, “cassette degli attrezzi” e product presentation che si svolgeranno nella due-giorni alla Stazione Leopolda.
Quest’anno parliamo di intelligenza artificiale (SAPIENS - HUMANS MEET AI) e delle potenzialità che le tecnologie basate su questo strumento possono offrire in ambito turistico: basti pensare per esempio ai chat-bot e ai sistemi di messaggistica istantanea per il servizio clienti di alberghi e agenti di viaggio che consentono ormai tempi di risposta impensabili solo cinque anni fa. Ovviamente non mancheranno voci critiche, capaci di arricchire il confronto: gli speaker sono di altissimo livello e provengono da tutto il mondo. Negli anni BTO ha costruito una rete di partners scientifici che conta oltre dodici università; quest’anno è prevista anche la presenza di dieci young speaker e all’evento si sono accreditati circa 120 giornalisti.
Quali sono le principali tematiche e tendenze nel settore turistico che saranno affrontate durante Buy Tourism Online, e come si mira a fornire un valore aggiunto ai partecipanti attraverso queste discussioni?
Quest’anno a BTO parleremo di intelligenza artificiale applicata all’esperienza turistica e di tutte le innovazioni legate a questo ambito, che potrebbero cambiare profondamente l’industria dei viaggi, con implicazioni economiche e sociali che vanno ancora comprese. Si viene a BTO per capire, per innovare, per imparare e, non ultimo, per creare connessioni. A BTO possono nascere idee, collaborazioni, progetti; è un grande laboratorio di innovazione a cui possono partecipare tutti i componenti della filiera turistica.
Il tema verrà quindi “declinato” nei quattro tradizionali percorsi tematici: HOSPITALITY, DESTINATION, FOOD & WINE, DIGITAL STRATEGY & INNOVATION
Come comproprietaria del marchio BTO insieme a Regione Toscana, la Camera di Firenze ha lanciato, nei mesi che precedevano l’evento, "BTO On Tour", una road-map che ha anticipato i temi della manifestazione anche a Livigno in collaborazione con la Camera di commercio di Sondrio, a Siena con la Camera di commercio di Arezzo/Siena e in Versilia in collaborazione con Camera di commercio Toscana-Nord. Almeno 5 i panel organizzati per ogni tappa. Un primo panel generico di introduzione a BTO a cui sono seguiti interventi pratici, tarati sulle caratteristiche del turismo delle località ospitanti. Ottima la partecipazione anche in termini di interventi e richieste di approfondimento da parte dei partecipanti.
Presidente Bassilichi, con l'attenzione sempre crescente alle questioni ambientali e sostenibili, in che modo l'evento incorporerà tali tematiche e promuoverà pratiche turistiche responsabili?
La sostenibilità è un tema trasversale a tutta BTO. Se ne parla in diversi appuntamenti del programma delle due giornate ed è un tema che investe sia i fruitori dell’esperienza turistica (sono molti gli studi da cui emerge che oggi si preferisce percorsi turistici a basso impatto ambientale), sia chi è incaricato di progettare l’impatto di un progetto turistico.
Per questo BTO è un appuntamento aperto a pubblici diversi, compresi quelli istituzionali, che oggi più che mai sono tenuti a valutare la ricaduta sui propri territori di una componente economica rilevante quale il turismo è (e sarà sempre di più) per le nostre città.
Dottor Bassilichi con l'approccio "SAPIENS meet AI" di BTO – Be Travel Onlife, come si prevede di bilanciare e integrare l'elemento umano con l'intelligenza artificiale nel contesto del settore turistico, e in che modo questa sinergia può migliorare l'esperienza complessiva del viaggiatore?
I partecipanti non troveranno una risposta unica a questa domanda. In BTO emergeranno spunti di riflessione, analisi, ipotesi di futuro. I relatori selezionati e coinvolti dal comitato scientifico, coordinato anche quest’anno da Francesco Tapinassi direttore di Toscana promozione turistica, sveleranno alcuni dei possibili scenari che questa tecnologia avanzata è in grado di offrire nell’ambito dei viaggi.
In linea generale cercheremo di comprendere se, grazie all’intelligenza artificiale, le attività di tipo ripetitivo o che necessitano di risposte in tempo reale, possono essere delegate ai software per consentire ai Sapiens di dedicarsi alla cura delle relazioni umane, con l’unico scopo di migliorare l’esperienza dei viaggiatori.
In che modo BTO mira a coinvolgere attivamente i professionisti del turismo, gli innovatori e il pubblico generale nella discussione e nell’implementazione di soluzioni concrete che favoriscano una coesistenza armoniosa tra l’umanita’ e l’intelligenza artificiale nel contesto del turismo?
La community che si raccoglie ogni anno intorno a BTO è sempre più numerosa e di grande valore; un segnale evidente che l’iniziativa è riconosciuta dagli addetti ai lavori come appuntamento imprescindibile per capire cosa sta cambiando nel mondo dell’accoglienza.
Da quindici anni BTO sta seguendo da vicino la metamorfosi di questo settore e aiuta le imprese a non guardare questo fenomeno solo dall’esterno, ma ad entrare in queste nuove dinamiche e a sfruttarle a proprio vantaggio. Bisogna riconoscere che la scommessa che Regione Toscana (con Toscana Promozione) e Camera di commercio fecero, appunto 15 anni fa, nel promuovere e sostenere questo format innovativo si è rivelata giusta.
La digitalizzazione delle imprese italiane nel comparto turistico è avviata e sicuramente la pandemia ne ha accelerato il processo; un processo che tuttavia va guidato e ulteriormente stimolato. La transizione digitale, cosi come quella energetica, sono due sfide che aspettano le nostre imprese nei prossimi anni e che potranno offrire loro grandi opportunità di sviluppo e di business.