Lo scenario vibrante della Stazione Leopolda di Firenze è stato il palcoscenico per la 15/a edizione di BTO – Be Travel Onlife, un evento che ha gettato luce sui progressi tecnologici destinati a ridefinire l'esperienza del viaggio nel prossimo futuro. Al centro di questa rivoluzione, l'intelligenza artificiale (IA) ha assunto un ruolo preponderante, aprendo le porte a prospettive audaci e cambiamenti profondi nell'industria turistica.
Tra i discorsi più significativi, Federico Faggin ha ribadito il ruolo cruciale dell'essere umano nel dominio della tecnologia. Ha sottolineato che l'uso responsabile degli strumenti tecnologici è fondamentale, poiché possono essere strumenti potenti se impiegati per il benessere collettivo. Louis Rosenberg, con la sua visione di una Superintelligenza Collettiva, ha puntato sull'idea che l'IA possa amplificare la capacità umana di prendere decisioni sagge e lungimiranti, senza però sottrarre il controllo all'uomo.
In questo contesto, Israele si è distinto per l'approccio innovativo al connubio tra tecnologia e turismo. Kalanit Goren, direttrice Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo a Milano, ha evidenziato il legame stretto tra tecnologia, turismo enogastronomico e culturale, proiettando Tel Aviv come una città all'avanguardia nel settore delle start-up.
L'attenzione è stata focalizzata anche sulla necessità di un turismo più sostenibile e inclusivo. Slow Food Italia ha presentato un modello di ospitalità che coinvolge le comunità locali, contrastando fenomeni dannosi come lo spopolamento dei luoghi e l'eccesso di turismo, che minacciano la biodiversità degli ecosistemi. Risultati positivi sono emersi dai dati riguardanti l'inclusività in Toscana e la sostenibilità nel Trentino, indicando un impegno concreto per migliorare l'accoglienza e ridurre l'impatto ambientale nel settore turistico.
L'IA ha mostrato il suo potenziale nella creazione di strumenti per migliorare l'esperienza del viaggiatore. Da Amelia, un'assistente virtuale per l'accoglienza in hotel, a Hypertaste di IBM Research, capace di identificare vini e descrivere sapori con estrema precisione, le innovazioni stanno trasformando la fruizione del turismo.
È emerso anche il ruolo significativo dei social media, in particolare di Instagram, nell'influenzare le scelte dei viaggiatori, specialmente nella fascia d'età under 34. La ricerca indica che l'intelligenza artificiale generativa avrà un impatto sempre più rilevante nei prossimi anni, influenzando la pianificazione dei viaggi e le nuove connessioni tra persone.
L'analisi delle trasformazioni nel turismo cinese ha evidenziato un aumento significativo dei turisti provenienti dalla Cina e la necessità di adattare l'offerta turistica alle loro esigenze. Infine, il settore dell'enoturismo è stato al centro di una crescita vertiginosa, con un interesse crescente per eventi legati al vino, degustazioni e esperienze enogastronomiche.
(Foto Ilaria Costanzo ed Annalinda Piroscia)