Guide turistiche: AGILO e Assoguide chiedono al Ministero il rinvio della prova scritta
AGILO e Assoguide chiedono al Ministero il rinvio della prova scritta per le guide turistiche, per tutelare i professionisti impegnati in alta stagione.
Per le aspiranti guide turistiche l'estate rimane - probabilmente - un periodo di incertezze. Dopo la pubblicazione degli argomenti di studio a opera del Ministero del Turismo e le polemiche che ne sono seguite, oggi le associazioni Agilo e Assoguide chiedono al Ministro Santanchè il rinvio della prova scritta dell'esame di abilitazione alla professione di Guida turistica.
In una nota stampa si legge come le associazioni AGILO e Assoguide desiderino esprimere al Ministero del Turismo il loro più sentito apprezzamento per il significativo lavoro svolto e per l'attenzione da sempre prestata alle categorie dei professionisti del turismo. Un impegno che ha portato finalmente all'indizione dell'esame di abilitazione alla professione di Guida Turistica e contestualmente permette ad Agilo e Assoguide una continua interlocuzione per tutelare le categorie rappresentate.
Tempi d'esame: rispettare le esigenze dei professionisti
Come già evidenziato in precedenti comunicazioni, una larga parte dei candidati che hanno risposto a questo bando è attualmente composta da Accompagnatori Turistici e Guide Ambientali Escursionistiche professioniste. Per queste categorie, i mesi autunnali, inclusi settembre e ottobre, rappresentano il picco della stagione lavorativa, con numerosi impegni spesso già programmati da mesi, che includono per molti la necessità di operare all'estero per l'accompagnamento di gruppi.
"Sostenere le prove d'esame in un periodo così intenso, al culmine della stagione lavorativa, risulterebbe estremamente difficile, se non impossibile, per una percentuale considerevole di professionisti. Questo scenario potrebbe tradursi in una drastica riduzione del numero di partecipanti che da anni attendono questa occasione e in una disparità di opportunità per coloro che, pur qualificati e desiderosi di ottenere l'abilitazione, sono vincolati da impegni professionali imprescindibili".
La preparazione dell'esame
Richiedere una preparazione intensiva e la partecipazione alle prove d'esame in un momento così cruciale potrebbe penalizzare ingiustamente candidati qualificati, impedendo loro di accedere a questa importante opportunità.
"Per queste ragioni, abbiamo espresso la necessità che le date dell'esame siano fissate in modo da essere compatibili con le intense attività lavorative, chiedendo al Ministero di valutare la possibilità di posticipare le prove d'esame a un periodo meno critico per la categoria, come ad esempio i mesi autunnali inoltrati o invernali. Al contempo, pur apprezzando ed appoggiando la scelta del Ministero di non interrompere l’iter per lo svolgimento dell’esame, il posticipo delle date di svolgimento consentirebbe anche di conoscere l’esito dei ricorsi pendenti davanti al TAR e di evitare i problemi connessi ad un eventuale accoglimento".
Disponibilità del Ministero e proposte per il calendario
In questo contesto, AGILO e Assoguide desiderano ringraziare il Ministero del Turismo per la disponibilità dimostrata nel considerare le esigenze degli Accompagnatori Turistici, nonostante l'esame sia già predisposto ed il Ministero pronto a svolgerlo nel breve periodo. "Chiediamo pertanto congiuntamente un rinvio dell'esame scritto, comprendendo che tale eventualità miri a spostare le prove dopo la fase più intensa della stagione lavorativa. Pur riconoscendo che il mese di ottobre può ancora presentare un carico di lavoro significativo per la categoria, consideriamo questa flessibilità un passo importante per garantire a un maggior numero di professionisti la possibilità di partecipare all'esame, senza compromettere i loro impegni professionali imprescindibili".
L'Associazione AGILO e Assoguide hanno pertanto inviato formale richiesta di rinvio al Ministero del Turismo e rimangono a disposizione per un confronto costruttivo con il Ministero e con le altre associazioni di categoria, nell'ottica di definire un percorso di abilitazione che sia equo, efficace e funzionale alle reali esigenze della professione di Guida Turistica.