Willeasy, fondata da William Del Negro, è una startup Innovativa a vocazione sociale, presentata in occasione del Travel Hashtag di Cremona, che nasce con l’intento di integrare tutti i dati turistici in un unico database in grado di fornire informazioni e soluzioni ai differenti tipi di necessità speciali.
“Possiamo fornire alle agenzie di viaggio gli strumenti per creare pacchetti davvero inclusivi, ovvero un turismo accessibile a tutti, non solo ai clienti disabili – afferma il founder - Willeasy Holiday planner nello specifico raccoglie infatti strumenti dedicati ad agenzie di viaggio e TO per creare pacchetti anche per clienti con esigenze speciali. Questo è possibile grazie ad importanti funzionalità come Willeasy ODTS, il sistema di mappatura e creazione di Open Data sui trasporti pubblici arricchiti con dati di accessibilità; Willeasy Search, il motore di ricerca per trovare i luoghi più adatti ad ogni esigenza; Willeasy Rileva, l’applicazione per la raccolta di dati oggettivi di accessibilità secondo dei flussi di rilevazione e Willeasy API, grazie al quale è possibile accedere al DB di Willeasy per sviluppare nuove soluzioni o implementare nuove funzionalità basate sui dati di accessibilità. Willeasy R.E. infine è uno strumento per agenzie immobiliari che offre strumenti per la mappatura e valutazione dell'accessibilità di immobili residenziali”.
Obiettivo primario è chiaramente quello di migliorare la vita delle persone, dando la possibilità alle persone di muoversi, svagarsi e vivere la vita quotidiana in modo più semplice, come racconta William Del Negro. Da non sottovalutare anche l’impatto sociale di Willeasy, che aiuta a diffondere la cultura dell’accessibilità anche tra gli imprenditori e rendere i territori più attrattivi. “Come fornitore di dati accessibili ci poniamo come obiettivo quello di diventare un punto di riferimento internazionale per la fornitura di dati di accessibilità – afferma Del Negro.
Quello del turismo accessibile è infatti un mercato in continua crescita con 20 mln di persone in Italia che hanno delle necessità di accessibilità: oltre l’11% delle famiglie ha dichiarato di aver avuto problemi di accessibilità durante le vacanze. Importante sottolineare che le persone normalmente non si spostano da sole, non lo fanno tantomeno i viaggiatori disabili, con un indotto stimato generato quindi quadruplicato. “Conoscere le esigenze del clienti, 20 mln di clienti, è indispensabile per migliorare il proprio business e rendere più facile la vita delle persone – racconta William Del Negro, che ha colto l’occasione di un talk della tappa italiana di Travel Hashtag, per analizzare anche il caso studio di Booking.com. “I filtri disponibili alle persone per trovare l’hotel adatto a loro sono tantissimi e se dovessi indicarne alcuni per facilitare la scelta di un cliente disabile sarei in grado di trovarne a mente almeno 20, ma ad oggi quelli presenti sul portale sono solo alcuni – dichiara - ricordiamoci che le persone con disabilità sono solo il 5% della popolazione, ma con più filtri possiamo migliorare l'esperienza del cliente durante il processo di prenotazione, considerando ad esempio: famiglie, donne in gravidanza, persone con esigenze alimentari, che viaggiano con animali domestici, persone alte e basse e chi più ne ha più ne metta”.
"Gli studi di economia ci insegnano che a fronte di una forte domanda da parte dei consumatori, si genera una forte offerta da parte degli operatori economici. Oggi abbiamo oltre 1,2 Mld di persone che chiedono informazioni precise e servizi per viaggiare con serenità e soddisfare i loro bisogni e pochi danno soluzioni – conclude il fondatore di Will Easy - È giunto il momento di cambiare e cogliere le opportunità che il mercato ci offre”.
Intende percorrere la stessa strada anche la piattaforma Travelin, fondata da Marta Grelli, che raccoglie servizi di accessibilità per permettere di fruire del turismo culturale ed esperienziale anche a chi si trova di fronte a barriere cognitive, sensoriali, culturali, sociali e architettoniche.