Acqua, aria, fuoco e terra: tutti e quattro gli elementi naturali si ritrovano a Pordenone, città tutta da scoprire tra castelli, arte e natura. Dal canyoning al parapendio, dalla mountain bike al trekking, dalla vespa all’itinerario cicloturistico fino alla canoa: tra sport e natura nella provincia di Pordenone non c’è mai tempo per la noia! Grazie alla Camera di Commercio della città friulana siamo andati alla scoperta delle bellezze del territorio e ci siamo cimentati in diverse attività sportive.
L’acqua è l’elemento che più di ogni altro caratterizza la cittadina di Sacile, comune più occidentale del Friuli Venezia Giulia. Denominata ancora oggi Giardino della Serenissima, la città-porta del Friuli è nata e si è sviluppata sulle rive del fiume Livenza. Nel verde della calma placida, quasi vacanziera, si sviluppano itinerari in Canoa lungo il fiume (con tempi di percorrenza che vanno da 40min a 3h) che partono dal centro città per andare alla scoperta del sottile equilibrio tra terra ed acqua, tra l’architettura veneziana del centro storico ed i suggestivi scorci sul fiume. Tutte le domeniche, in collaborazione con PromoTurismo FVG, la IAT Sacile (informazioni e accoglienza turistica) organizza visite guidate di due ore comprensive di mezz’ora in canoa. Gli itinerari, con diversi gradi di difficoltà, sono adatti proprio a tutti, sia adulti che bambini, anche ai meno sportivi.
Una botta di adrenalina riservata solo ai più avventurosi! Volteggiare tra i cieli friulani, con il vento in faccia e Valinis ai propri piedi è un’esperienza che non si può spiegare a parole. Per chi ama il brivido ed è pronto a lasciare la terra sotto i propri piedi per volteggiare tra le nuvole la scuola Volere o Volare propone diverse formule di voloin parapendio: Primo volo, per un battesimo del volo di 20/30min in assoluta sicurezza, voli didattici, un’ora per imparare i segreti dei piloti esperti, riuscendo a salire in termica o voli di cross, almeno due ore per affinare la tecnica di volo e imparare a sfruttare la giornata.
Non si scherza col fuoco. Eh sì, perché a Pordenone la cucina è una cosa seria! Minestre con verdura, zuf e panada, pitina, muset e brovada, figadei e luganeghe, senza dimenticare i formaggi a pasta molle e dura: ogni piatto restituisce la semplicità e la genuinità degli abitanti della provincia. Il km0 è un must di ogni ristorante o trattoria. Da non dimenticare poi l’antichissima tradizione enologica, le cui origini risalgono alla colonizzazione romana. In tutto il territorio pordenonese vengono prodotti 715.288 ettolitri di vino, di cui il 65% viene imbottigliato per essere esportato in tutto il mondo. Tra gli indirizzi da non perdere: La Vecia Osteria del Moro, che coniuga la tradizione friulana con un’ospitalità familiare, la Prosciutteria f.lli martin, dove simpatia e competenza vanno di pari passo con buon vino e buon cibo, e l’elegante Ristorante Al Gallo, locale raffinato, ottimo pesce e grande cordialità.
Gonna a ruota, occhiali da sole e foulard in testa… come novelle Audrey Hepburn sono tante le turiste (soprattutto americane) che spingono per un classico giro in Vespa. Nell’immaginario collettivo dei turisti stranieri infatti, grazie al celebre film Vacanze Romane, questo mezzo di trasporto tipicamente anni ‘50 è sinonimo di italianità. È proprio su questo che fanno leva i tour organizzati dal Vespa-Club Pordenone. Tra vigneti e piccoli centri scorre rilassante il tour che fa tappa a Valvasone, tra I Borghi più belli d’Italia. Gioiello di urbanistica ed architettura, a metà settembre ospita una rievocazione storica che riporta i turisti indietro nel tempo, fino al Medioevo. Si prosegue verso Sacile, il già citato Giardino della Serenissima, ed eventualmente si conclude il giro a Barcis, suggestiva cittadina con l’azzurrissimo lago, teatro di eventi sportivi, culturali e folkloristici.
A metà tra sport di acqua e sport alpino è invece l’attività di canyoning, un vero e proprio ‘balzo’ nella natura del territorio. Con l’assistenza di una guida alpina professionista si segue in discesa il percorso di piccoli torrenti di montagna racchiusi tra alte pareti rocciose, superando piccoli (o meno piccoli!) ostacoli, come cascatelle, marmitte dei giganti scavate nell’acqua della roccia, toboga e salti. A Clauzetto l’Acqua Park Pradis organizza uscite a numero chiuso (su prenotazione) per adulti, bambini ma anche gruppi, e fornisce tutta l’attrezzatura necessaria: tuta in neoprene, caschetto e imbragatura. Per ristorarsi dopo la fatica (perché ci sarà tanto da faticare!) il ristorante Il Furletto: ottimo cibo, tranquillità e tavoli immersi nel verde.
In occasione della presentazione del nuovo digital magazine PordenoneWay, disponibile sul portale www.pordenonewithlove.it e negli app store, Luca Penna, direttore Azienda Speciale ConCentro, ha puntualizzato i suoi progetti: “L’obiettivo dal punto di vista turistico è di far rimanere i turisti sul territorio, grazie ad eventi ed appuntamenti di vario genere. L’impegno è stato perseguito attraverso 8 corsi di formazione turistica sul digitale a cui tante strutture, sia turistiche che commerciali, hanno aderito con entusiasmo”. La rivista PordenoneWay, nome che intende metaforicamente ripercorrere le vie della città, è parte integrante della campagna di promozione. È fruibile anche da desktop, ma questa viene descritta come opzione secondaria rispetto alla fruizione via mobile, per cui è stata specificamente pensata. “Le strategie di marketing territoriale vedono nell’interazione tra nuovi linguaggi digitali e forme tradizionali di comunicazione il modo perfetto per riscoprire e valorizzare la bellezza di Pordenone. È per questo che intendiamo investire sul turismo in modo massiccio – ha spiegato l’assessore al turismo della città, Guglielmina Cucci.
“Pordenone non è ancora concepita come meta di turismo leisure, il primo obiettivo è dunque quello di farsi conoscere – ha sottolineato Marco Tullio Petrangelo, direttore PromoTurismo FVG – dovremmo essere presenti sullo scenario turistico abbinando operazioni concrete al marketing digitale, parte comunque fondamentale della campagna di promozione. La diffusione del nuovissimo magazine digitale in tutta Europa, genererà un notevole aumento occupazionale”. Per ora le attività legate al mondo del turismo sul territorio sono 45, e le strutture alberghiere sono tutte di piccole dimensioni.