Destinazioni USA, hotel, compagnie di trasporti, attrazioni, parchi divertimento e molto altro: questi i protagonisti della 26esima edizione di Showcase USA-Italyorganizzata da U.S. Commercial Service e Visit USA Association Italy, con cui i rappresentati dei maggiori tour operator che programmano la destinazione hanno avuto la possibilità di confrontarsi in appuntamenti one-to-one, per trovare nuove opportunità o coltivare relazioni esistenti con lo scopo di attrarre sempre più viaggiatori negli USA e tornare ai livelli pre-pandemia con l’obiettivo di un milione di viaggiatori.
Tenutosi al FH55 Grand Hotel Mediterraneo il 2 e 3 marzo, Showcase USA-Italy 2024 ha accolto 19 partner statunitensi a Firenze. Un importante appuntamento annuale tra buyer, giornalisti, blogger e seller che torna finalmente dal vivo dopo gli anni della pandemia. La prima giornata si è conclusa con il consueto momento di networking, che tiene sempre vivo il ricordo di Simonetta Busnelli e Massimo Loquenzi, grazie ai Premi Stampa dedicati alla memoria di due grandi specialisti degli USA per la passione, dedizione e professionalità con cui negli anni hanno promosso la destinazione ottenendo la stima di numerosi partner italiani e americani. Trasmettere attraverso una costante formazione la ricchezza e la diversità della destinazione, resta il punto cardine di Visit USA Italy, che riunisce associazioni ed enti, italiani o esteri che attivamente operano nel mercato italiano per la promozione della destinazione Usa (tour operator, vettori, enti turistici, autonoleggio e altre realtà).
Soddisfatto il presidente Visit Usa Italy Francesco Paradisi: “Conclusa un’altra edizione positiva dello Showcase USA-Italy per cui ringraziamo lo sforzo congiunto dell’U.S. Commercial Service e del Consolato Americano, rappresentato in questi giorni dal Console generale a Firenze Daniela Ballard. Ho notato uno spirito positivo da parte dei tour operator e una buona interazione tra di loro. C’è da dire che la platea è stata molto interessante, con la partecipazione di ottimi tour operator, dai più recenti per la destinazione come Creo o Olympia Viaggi agli storici come Idee Per Viaggiare o Alidays, da quelli più strutturati come Go World alle realtà più piccole come Itinerari”. L’augurio del presidente uscente, non intenzionato a ricandidarsi in virtù di un’alternanza con gli altri membri, è quello di lanciarsi nel 2024 con questo spirito positivo di collaborazione tra i tour operator, in modo da cercare di riportare la destinazione ai numeri pre-pandemici. “Sarà difficilissimo tornare al milione di passeggeri – ammette Paradisi – per le varie questioni che impattano sul viaggiatore e sulla sua sicurezza, ma ci sono buoni presupposti per una ventata di figure nuove a livello di tour operating”. Il suggerimento del presidente Paradisi per il prossimo showcase è quello di aggiungere, al nuovo format in cui gli operatori hanno la possibilità di incontrare i seller americani, una giornata dedicata alle agenzie di viaggio per interloquire con più player e per fornire una presentazione ancora più completa degli USA: “Gli agenti di viaggio continuano a credere nell’associazione – afferma Francesco Paradisi – e lo dimostrano i numeri della formazione che ha un ricco calendario in tutto l’anno con una presenza media ad ogni webinar che supera le 350 persone, numeri che, possiamo dire, non registra nessun’altra destinazione. Notiamo picchi interessanti sui webinar dedicati agli itinerari musicali e a quelli sulle culture degli Indiani Nativi”. Continua infatti il programma USA Explorer, il percorso formativo 2024 di Visit USA Association Italy in collaborazione con T&A Adv Traininglanciato nel 2014, dedicato agli agenti di viaggio italiani e finalizzato alla promozione turistica della destinazione Stati Uniti d’America. Il programma si articola in 23 webinar by Visit USA Association Italy e per diventare Usa Explorer 2024 è necessario partecipare almeno a 18 webinar. Alla fine del percorso, saranno premiati i migliori 5 agenti di viaggio.
Qual è dunque il consiglio del presidente Visit USA Italy per gli operatori italiani che operano nella promozione degli Stati Uniti d’America? “Essere il più possibile creativi per rendere sexy una destinazione che troppo spesso ormai si riduce alle stesse solite proposte – precisa Paradisi - oggi vedo gli operatori italiani pronti ad accogliere la novità che arrivano dai seller USA, il mio dubbio resta in realtà sugli strumenti tecnologici ormai indispensabili”. E il rapporto con Brand USA, l’ente di promozione americano? “C’è una grande sinergia – conclude Francesco Paradisi –è un ente fondamentale, parte della Visit USA Association Italy; ci supportiamo a vicenda laddove è necessario, ma viaggiamo in parallelo su alcune attività che svolgiamo distintamente. Mi sento oggi di definire Brand USA un plus, oltre che un partner indiscutibile. È un piacere lavorare insieme sulla stessa mission”.