Obiettivo a cifra tonda per la Repubblica Dominicana: entro il 2022 si punta al traguardo dei 10mln di turisti. Guardando più vicino, l’obiettivo per il 2017 prevede un incremento degli arrivi pari al +6%. Sono grandi i numeri che l’Ente del Turismo della Repubblica Dominicana intende raggiungere e per ottenerli non resta che formare le agenzie di viaggi: “In primavera ci sono in programma varie presentazioni con Eden, a partire da quelle di Genova e Cesena. In autunno invece toccheremo cinque città italiane in collaborazione con Press Tours, insieme al quale stiamo organizzando anche un fam trip sempre in autunno – racconta Neyda Garcia, direttrice dell’ente.
Ci sono alcuni segmenti su cui punterete particolarmente durante gli incontri formativi?
Sono tre i segmenti su cui focalizzeremo l’attenzione quest’anno: gastronomia, sostenibilità e musica. Stiamo promuovendo molto il turismo gastronomico, spinti anche dalla recente nomina del paese come capitale della cultura gastronomica dei Caraibi ad opera dell’Accademia ispanoamericana della Gastronomia e dell’Accademia Reale spagnola. La cucina dominicana è un mix di sapori che affonda le radici nel patrimonio di differenti culture, quella dei Tainos, della tradizione spagnola e africana ed è da questo melting pot che discende la gastronomia dell’isola. In virtù di questo importante riconoscimento verranno organizzati nell’isola numerosi eventi dedicati al mondo gourmet durante tutto il corso dell’anno. Sono tanti gli chef di alto profilo sparsi per il paese, ma Santo Domingo rimane la patria indiscussa della cucina gourmet. Altro focus è la sostenibilità nell’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile, declinata tra le tante attività che nel paese si possono svolgere nella natura (escursioni, whale watching nei mesi di gennaio-marzo nella Bahia de Samanà). Ultimo segmento importante riguarda la musica, sono tanti infatti gli italiani che vanno ad imparare il merengue, dichiarato quest’anno patrimonio Unesco.
Riguardo le località invece, ci sarà un focus particolare?
Sono tre anni che si parla molto di Samanà, una provincia non molto grande ma costellata di luxury hotel. È la destinazione perfetta per chi cerca i Caraibi autentici e vuole sfuggire dal turismo di massa, facilmente raggiungibile grazie ai voli Neos. Si può girare agevolmente in auto o moto, passando per la zona di El Limon, con una cascata alta 40m, il centro turistico di Las Terrenas e la città più wild Las Galeras. Dobbiamo iniziare a visitare le adv di lusso, che hanno la possibilità di vendere luxury hotel non compresi nei classici pacchetti. La Repubblica Dominicana non è solo villaggi turistici, anche a Punta Cana e Santo Domingo.
I turisti italiani in Repubblica Dominicana da quale parte della penisola provengono?
Sono tanti gli italiani provenienti dal nord Italia, anche grazie ai voli charter in partenza da Milano Malpensa. Sulla capitale invece vola soltanto Meridiana. Per quanto riguarda il segmento dei viaggi di nozze molto forti sono i turisti napoletani.