Riparte il turismo in Sicilia, dopo il crollo dell’anno della pandemia che aveva visto ridurre a -17% gli occupati del comparto, dovuto al drastico calo delle presenze turistiche nell’isola. Una contrazione più marcata rispetto alla media nazionale, per la mancanza di stranieri nei mesi estivi, quando si era verificato un allentamento delle restrizioni, come emerso dal rapporto di Bankitalia sull’economia in Sicilia. Protagonista del rilancio si fa la Regione, grazie ad un investimento di 75 milioni di euro di fondi comunitari con l’apertura di un bando cui hanno aderito tour operator, agenzie di viaggio e albergatori.
Si tratta del progetto “SeeSicily”, studiato per promuovere l’isola sostenendo le imprese che hanno sofferto in questo ultimo anno, con l’acquisto da parte della Regione di 200mila posti letto, 10mila servizi dalle guide e 70mila escursioni da tour operator e agenzie di viaggio. In pratica? Una notte è gratis per chi ne prenota almeno tre in hotel, agriturismo e bed&breakfast, insieme ad una serie di servizi sempre a costo zero, come immersioni, escursioni e visite ai siti culturali.
Il pacchetto si prenota sul sito VisitSicily, è rivolto a tutti, compresi i residenti in regione e in più uno sconto tra i 100 e i 150 euro sul biglietto aereo per chi sceglierà di visitare la Sicilia da ottobre 2021 fino a marzo 2022. Un’occasione preziosa per riscoprire delle bellezze paesaggistiche, storiche, culturali e archeologiche della Trinacria, dei molti siti Patrimonio UNESCO, capolavori artistici, dei Parchi Regionali e delle 77 Riserve Naturali, i vulcani tuttora attivi, le frastagliate coste laviche, le colline ondulate punteggiate da piante esotiche, i percorsi enogastronomici che esaltano l’arte culinaria tra profumi e sapori di spezie e agrumi.Senza dimenticare borghi e isole, l’artigianato e l’eccellenza offerta enogastronomica.
Intanto l’80% delle prenotazioni per ora proviene dai siciliani, riconfermando il trend del turismo di prossimità anche per l’estate 2021. A farsi capofila della ripartenza sembra essere Taormina, dove gli assessori al Turismo comunale Andrea Carpita e l’omologo regionale, Manlio Messina, si sono incontrati per definire i programmi di rilancio del settore.“Dopo Taobuk e il Festival del Cinema, due appuntamenti prestigiosi che si svolgeranno questo mese, Taormina sarà protagonista di tanti altri grandi eventi di rilievo internazionale che, però, non possiamo ancora svelare”, ha spiegato Carpita.
“Con l’assessore Messina c’è piena sinergia e condivisione di intenti: Taormina come traino della ripresa turistica in Sicilia, passando dalla destagionalizzazione. Regione, Fondazione Taormina Arte, Comune e tutti gli altri enti e operatori coinvolti, sono al lavoro per definire al meglio questo ambizioso progetto per la ripartenza”. Tanti gli eventi in calendario e poi, per un mese intero, Taormina si immergerà in pieno clima natalizio con mostre, spettacoli, manifestazioni, concerti.
In tutte le stagioni, il viaggio si fa esperienziale con Sicily Personal Experience, non un’agenzia né un tour operator, bensì un designer di esperienze, che ha stretto collaborazioni e partnership con diverse imprese del lusso, dal noleggio yacht e auto, ville private, resort, cantine: “La nostra mission è quella di offrire beni e servizi che rispondono ai criteri di eccellenza, di comfort ed eleganza, ma soprattutto trasferire tradizione, know-how, leggende e miti della Sicilia”, ha spiegato Fabio Puglisi, co-founder insieme ad Alessia Russo. La Sicilia, per la sua unicità, diventa così ambasciatrice di una nuova tendenza del lusso, come sostiene Giovanna Manganaro, direttore Monaci Terre Nere, country boutique hotel ai piedi dell’Etna: “I nostri clienti sono abituati ad ogni forma di comfort quello che non conoscono è il territorio. L’esperienza diventa dunque il lusso di scoprire un territorio in modo unico”.
Soggiornando in alternativa nelle esclusive dimore firmate Sicily Luxury Villas: oltre 70 perle dell’abitare gestite da Vania Pinto. Come Borgo Brucoli, nel Siracusano, dal fascino senza tempo, che si raggiunge lungo la strada costeggiata da terreni coltivati ad ulivo, tra il blu intenso del mare e il verde acceso della macchia mediterranea con le sue essenze profumate e i fichidindia che si arrampicano sulle rocce che da nere vulcaniche diventano bianche e calcaree, propaggini settentrionali degli Iblei.
Dalla Sicilia orientale, un passaggio alla Valle dei Templi, poi Marsala e l’Isola di Mozia, un angolo di Sicilia in bilico tra saline, tramonti infuocati e testimonianze storiche, dove le vigne crescono in mezzo ai siti archeologici, per un’esclusiva wine experience firmata Tasca d’Almerita. E poi la scoperta delle location del cinema in un tratto del litorale nord occidentale della Sicilia, tra i più scenografici al mondo: riserva dello zingaro, Makari, Tonnara di Scopello con una veduta della tonnara e dei Faraglioni, simbolo nel mondo della bellezza di questa Terra.