‘Il Viaggiatore al centro’. La filosofia di iTraveller di Andria è racchiusa tutta nel claim che campeggia nell’home page del sito dell’agenzia, dove oltre alla foto del titolare, Sabino Sgaramella, scorrono gli scatti dei clienti, dei loro viaggi, dei loro ricordi. “Abbiamo agito sulla comunicazione – ci racconta Sgaramella – lavorando sulle immagini e sui racconti della clientela, che negli anni ha rappresentato il nostro vero patrimonio e sui quali investiamo per ripartire appena lo scenario pandemico ce lo consentirà”.
Un punto vendita che ha sempre puntato su tecnologia e digitalizzazione: “Durante quest’ultimo anno abbiamo potenziato l’online con un nuovo sito web, moderno, d’impatto e funzionale, abbiamo migliorato ulteriormente l’app, con la quale gestiamo le pratiche in tutte le fasi del viaggio, prima durante e dopo ed abbiamo dato un ulteriore spinta ai nostri canali social”.
Multicanalità e neverending tourism, sono queste le due leve su cui spinge iTraveller per il futuro dell’agenzia: “E’ quanto mai necessario lavorare a tutto campo, andare oltre gli schemi del punto vendita tradizionale ed ampliare il campo d’azione invertendo il processo di viaggio, facendolo inziare già in fase di prenotazione”. Realtà immersiva e nuovi schemi emotivi per sedurre il cliente: “L’obiettivo è declinare nel punto vendita il concetto di neverending tourism giocando sulle esperienze e sulle emozioni dei viaggiatori, condurli nella scelta attraverso una full immersion della destinazione, sfruttare la tecnologia per azzerare le distanza e permettere che il tour possa iniziare già in fase di prenotazione e possa proseguire anche nel post”.
L’idea è di seguire un percorso virtuoso con il viaggiatore: “Stiamo studiando una strategia di marketing – prosegue Sabino Sgaramella – per accompagnare il cliente anche nel post viaggio, permettergli di vivere un’estensione dell’esperienza turistica nel tempo e nello spazio offrendo magari la possibilità di acquisto, tramite e-commerce, di prodotti del paese che hanno appena visitato”.
Intanto, in attesa che il mercato riaccenda i motori, iTraveller ha già preparato una campagna social dedicata agli sposi: “Era pronta già in autunno ma, vista la situazione, abbiamo deciso di rimandarla e speriamo di lanciarla in primavera favorendo l’apertura della liste nozze in agenzia con una priority che garantisce diversi plus agli sposi. La speranza è che con la campagna vaccinale possano riaprire i confini le destinazioni più richieste dagli honeymooners come Oceano Indiano, Oriente e nel futuro prossimo anche Stati Uniti”. Ad oggi, il movimento appare ancora ai minimi storici, “le uniche richieste – come sottolinea Sgaramella – sono sul prodotto mare Italia” ma per la ripresa i tempi si dilatano ed iTraveller va avanti grazie ad un solido patrimonio aziendale: “Venivamo da un 2019 da record ed il 2020 era partito benissimo, ci siamo difesi in questi mesi complicati attraverso la cigs per i dipendenti, con i ristori a fondo perduto e con il contributo ottenuto della Regione Puglia”.
iTraveller attende il semaforo verde per ripartire, sarà un mercato diverso ma non per questo meno stimolante: “Credo – conclude Sgaramella – che vedremo una polverizzazione dell’offerta locale ed anche una semplificazione del mercato, il mio augurio è che da questo tsunami il settore ne possa uscire rafforzato e che ci sia, finalmente, un recinto normativo più in linea con le esigenze delle imprese”.