Anno di fondazione 1960, città Forlì, punto vendita affiliato Welcome Travel, segni particolari “non chiamatela agenzia di viaggi”. Siamo nel cuore della Romagna e Gianluca Ramilli, titolare dell'agenzia Viaggi Ramilli è già proiettato al futuro: “Il covid dal mio punto di vista è stato l’acceleratore di un processo iniziato già da tempo nel nostro punto vendita, l’etichetta di agenti di viaggio non è di nostro gradimento, non siamo più nel 1990 il nostro ruolo dev’essere diverso, ad ampio respiro, non meri venditori ma consulenti".
Non un slogan ma una politica aziendale: “Dal 2010 abbiamo una struttura con 21 dipendenti ed il mio non è un ufficio ma un vero e proprio salotto di rappresentanza dove ricevo i clienti, parlo con loro cercando di capirne gusti, esigenze, aspettative per poterli guidarli al meglio nella scelta del viaggio”. Un approccio sartoriale che Gianluca Ramilli segue con attenzione maniacale: “Abbiamo abituato la nostra clientela ad avere un’attenzione massima ai dettagli ed è quello che si aspettano da noi, lavoriamo per anticipare i desiderata dei viaggiatori e per soddisfarli al meglio anche attraverso benefit ed omaggi che negli anni abbiamo fatto trovare loro in camera ance nei posti più sperduti”.
In tempi di pandemia, la mission di Formilli Viaggi è di continuare a guardare avanti: “Sono stati mesi difficili, durante i quali mi sono dedicato in primis alla riprotezione ed ai rimborsi di tutti i nostri clienti e poi allo studio, sia del prodotto con lo scopo di trovare qualcosa di nuovo da proporre ai viaggiatori sia di comunicazione, soprattutto sul fronte social dove abbiamo veicolato i nostri messaggi e cercato di suscitare le emozioni dei clienti”. Un cammino, quello della ripresa, che appare ancora lungo e travagliato ma oltre il buio di questa lunga notte sembra intravedersi l’alba di un nuovo giorno: “Negli ultimi dieci giorni – prosegue Gianluca Ramilli – qualcosa comincia a muoversi, abbiamo ricevuto diverse richieste per l’autunno verso destinazioni lungo raggio come Maldive, Stati Uniti e Mauritius mentre per la stagione estiva Sicilia e Sardegna sono in pole position, segno che gli italiani hanno una gran voglia di tornare a viaggiare”.
Intanto, in attesa che la ripresa sia concreta Gianluca Ramilli si è attivato per proporre sul mercato pacchetti inediti ed esclusivi in collaborazione con alcuni importanti tour operator ed altre 11 agenzie del territorio: “E’ un esperimento che abbiamo già testato nel lontano 2001 dopo le Torri Gemelle e che riproponiamo adesso con una formula innovativa che mette a disposizione 1500 posti per viaggi fino a Pasqua 2022 con posti in allotment e voli charter. L’obiettivo, ovviamente, è di incentivare la domanda e di proporre sul mercato qualcosa di originale e di creare una sinergia tra punti di vendita qualificati”.
Tante idee, fiducia ed ottimismo, Viaggi Ramilli prova a ripartire anche grazie al sostegno ricevuto dalle istituzioni: “Tra Natale e Capodanno abbiamo ricevuto entrambe le tranche di ristori dal Governo, oltre ai contributi della Regione Emilia Romagna che ha stanziato fondi per le 4500 ‘agenzie sicure’ mentre il comune di Forlì ci ha erogato 2000 euro a fondo perduto”. Ed i segnali, sul piano politico, appaiono positivi: “Sicuramente il ritorno di un Ministero del Turismo con portafoglio non può che essere accolto come un punto a favore delle imprese del settore, ora servono date sicure ed una road map che ci permetta di pianificare il futuro”.