Arte, design, cultura danza e musica … sono questi gli atout della Svizzera per la prossima stagione grazie al fermento artistico delle sue principali città, innovazione e sguardo al futuro. Senza mai dimenticare però, la cornice- e vicinanza della natura , chance per trascorrere dei week end ricchi dal punto di vista culturale ma anche di relax . “Va sottolineato- le parole di Armando Troncana, direttore dell'Ente per l'Italia , nel corso di un incontro romano nel loft di alta cucina dello chef Alberto Montelatici affiancato da Piccarda Frulli, vicedirettore per l’Italia - che il 60% degli italiani che vengono in Svizzera soggiornano nelle nostre città, location ideali per rigenerare corpo e spirito, dove ci si muove con facilità e tutto è a misura d’uomo”. La Svizzera con 980 musei vanta la più alta densità di musei al mondo, per tutti gusti ed età. Strutture che si ampliano costantemente, protagoniste anche di interessanti qualificazioni urbane Molte rappresentano dei veri e propri centri culturali con attività didattiche e interattive che rendono vive queste strutture. “Un esempio è a Berna il Centro Paul Klee dove non si ammirano solo le opere dell’artista ma si possono sperimentare i suoi metodi di pittura partecipando a Workshop ideali per bambini e adulti-ancora Troncana. La Svizzera è , inoltre , sempre più vicina ed accessibile. Soprattutto grazie alla nuova gallera del San Gottardo, entrata in funzione l’11 dicembre scorso. Il nuovo tunnel è una capolavoro tecnico, 57 chilometri di lunghezza fino a 2300 metri di profondità nella montagna. Ridotti notevolmente i tempi di percorrenza dei treni da Milano verso Lucerna e Zurigo ( Eurocity) , che arrivano a circa 3 ore e 26 minuti. Entro il 2019 prevista inoltre l’introduzione dei nuovi treni “ Giruno” con un confort ancora superiore, e dal 2020 con l’apertura della galleria di base delle ceneri, saranno ulteriormente accorciati i tempi di percorrenza tra Milano e Zurigo e Lucerna. Chi preferisce l’areo, Swiss Air opera diversi collegamenti aerei giornalieri da Milano, Roma, Venezia, Firenze per Zurigo ( e da Firenze anche per Ginevra), mentre da Roma e Napoli gli operativi sono settimanali.
Il fascino delle “swiss cities … “designed for you”
Zurigo, Basilea, Lugano, Losanna , Berna .. le “swiss cities”sono tutte tappe interessanti per l’offerta cultura che esprimono. Zurigo spicca per aver dato nuovo lustro ad alcune zone industriali. Ed ecco la Lowenbrau Rea, un vecchio birrificio ormai in disuso con il camino e il silo in acciaio, che convive con le nuove costruzioni tra musei, gallerie, case editrici e mostre temporanee. Inoltre, da agosto 2016, il Museo nazionale Svizzero vanta una nuova ala, un progetto curato dagli architetti Christ & Gantenbein con un interessante dialogo fra vecchio e nuovo. Ma Zurigo include nell’arte anche la sua gastronomia e un evento da non perdere è il Festival Food Zurich Street Food dal 7 al 17 settembre. E Coira la città più antica della svizzera, propone dal 2016 il nuovo Museo di Arte dei Grigioni. Basilea si presenta come la città dell’arte: basta camminare per il suo bel centro storico o visitare uno dei suoi 40 musei. Ma colpisce quanto la città sia audace nei confronti del nuovo: edifici moderni, firmati da rinomati architetti, che creano contrasti con le case signorili e le chiese. Ideato ad hoc nuovo tour proprio alla scoperta della nuova architettura. Lugano affonda tra passato e presente e tra i suoi gioielli spicca il LAC, centro culturale inaugurato nel 2015 fronte lago. Al suo interno il Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI), con una sala concertistica e teatrale da 1000 posti. Il progetto Artificio, invece, è una vetrina che vuol far conoscere il design svizzero con una grande esposizione disseminata in vari luoghi e boutique della città stimolando l’interazione tra arte, design, istituzioni e pubblico. Lugano è una città che si attraverso piacevolmente anche in bicicletta grazie al programma Lugano bike. Losanna è la città della danza, molto forti i suoi legami con l’arte coreutica che risalgono al 1915 con i Ballets Russes. Inoltre 30 anni fa Losanna divenne la sede della compagnia di danza di Maurice Bejart. Oggi la danza è rappresentata dal coreografo Philippe Saire. Qui il quartiere che testimonia la rinascita architettonica della città è Flon, ridisegnato tra il 1998 e il 2008. A Ginevra , da non perdere il Quartier des Bains, nella parte sud della città, noto anche come la piccola Soho per l’atmosfera creativa che si respira, tra gallerie e musei, e che prende vita in occasione delle Nuits des Bain, una sorta di Notti Bianche .
I parchi
Le città svizzere offrono anche una ricchezza di parchi e giardini disegnati, che riflettono una influenza francese. A Lugano il parco Scherremp mostra una combinazione di piante mediterranee ed esotiche, e il parco San Grato a Carona accoglie conifere e rododendri. A Ginevra nel La Grange si gode una meravigliosa vista, tra silenzio e profumi. Losanna dal canto suo si merita il titolo di “ città verde” e fra i più amati dalle famiglie il Parc de Milan con area gioco ben attrezzata: bellissimo panorama, un giardino botanico e tanto benessere.