Sono davvero tanti gli amici della Slovenia. E lo si è visto ancora una volta l’altra sera a Milano (15 novembre), quando un parterre, composto da agenti di viaggio e da giornalisti, ha ascoltato con grande interesse le parole di Aljosa Ota, il giovane e brillante direttore dell’Ente del turismo sloveno in Italia. E insieme con lui, quelle di Tina Maze, slovena, campionessa olimpionica di sci. “Dopo aver conosciuto questa estate il cuore verde della Slovenia – ha detto Aljosa Ota – è arrivata la stagione di conoscere anche il cuore bianco del mio Paese. Già le prime nevi hanno coperto le montagne e sono già possibili le prime sciate…”. Non è stato dunque un caso che Tina Maze fosse presente all’incontro e si prestasse a un’intervista condotta proprio dallo stesso direttore dell’Ente. Si è così saputo che la campionessa slovena era predestinata a diventare quella star dello sport invernale che è diventata; infatti, ha raccontato, di aver cominciato ad andare sugli sci mentre imparava a camminare...
L’offerta che arriva dalla Slovenia ora è quella rivolta agli appassionati di sci: è quella legata all’attuale stagionalità, ma non è la sola. La Slovenia, infatti, è ricchissima di attrattive che richiamano i turisti in ogni stagione. E di fatto, sta diventando sempre più una sorta di boutique turistica a tutto tondo, in grado di offrire una vasta gamma di esperienze ai visitatori. Dagli sport invernali, come si diceva, alla scoperta della natura, dalla cultura alla gastronomia, dalle terme allo sport… E sempre più in strutture di alto livello. Da vera e propria boutique. Le opportunità che la Slovenia offre al turista sono le più varie, e tutte stanno conoscendo un importante successo; in percentuale la crescita è mediamente a due cifre. “Scegliere Slovenia verde o bianca, in ogni caso è una piacevole esperienza di saper vivere. Cultura, terme, benessere, sport e gastronomia: sono i principali assi nella manica della Slovenia – ha affermato il direttore –“ Nello stesso giorno si possono sperimentare più cose: sport al mattino, buona cucina a pranzo, visita della città nel pomeriggio e poi wellness e infine una serata in allegria o romantica . Da non dimenticare, ancora il direttore, che i prezzi sono anch’essi, come tutta la Slovenia… ecosostenibili, adatti quindi anche a giovani coppie e famiglie". Che volere di più?
E’ per questo che gli italiani sono sempre più affascinati dal piccolo-grande Paese della porta accanto. Infatti, tra i visitatori che scelgono Slovenia per il 15 per cento arriva proprio dall’Italia, a ruota ci sono i tedeschi con l’11% e gli austriaci con il 9%. E poi Croazia (5%), Olanda (5%) e, pensate un po’, per il 4 per cento arrivano dalla lontana Corea. A completare le percentuali degli arrivi, è il resto del mondo. In totale, sono arrivati in Slovenia poco meno di 4 milioni di turisti che, sempre di media, hanno totalizzato da gennaio a settembre circa 10 milioni di pernottamenti, un risultato che fa registrare l’11 per cento di crescita. Gli italiani, si diceva, sono i primi visitatori della Slovenia e da gennaio a settembre sono arrivati in 405.997, con un incremento percentuale sul dato precedente del 6,3%; la media dei soggiorni è stata di circa due giorni.