Fa rotta a Formia, in provincia di Latina, la nostra rubrica ‘Agente del Mese’ per premiare Nicoletta D’Anella, Spirit of Travel, che attraverso la partecipazione ai nostri webinar ed ai corsi di formazione online sulla piattaforma T&A Adv Training ha raggiunto il più alto numero di Specialist Point, aggiudicandosi un volo andata/ritorno per Dusseldorf messo in palio da airberlin. Una professionalità che parte da lontano, un’esperienza che si è formata attraverso diversi step di lavoro: “Durante il mio percorso universitario che mi ha portato alla laurea in economia e commercia – ci racconta Nicoletta – sono ‘inciampata’ in diversi corsi privati o pubblici riguardante il settore turistico ed a seguito di un corso regionale sono stata presidente di un’associazione di guide turistiche. Ho cominciato a lavorare con un tour operator seguendo prima la parte amministrativa e poi l’operativo curando tutto il settore gruppi italiani. Dopo aver lavorato diversi anni in questa azienda, insieme ad un mio collega abbiamo deciso di aprire un nostro tour operator e così nel 2003 è nato Spirit of Travel”. Mentalità imprenditoriale ed attenzione ai dettagli, così si porta avanti un’azienda: “Non si può più entrare in agenzia e trovare personale non adeguatamente preparato, capace solo di vendere pacchetti preconfezionati e standardizzati. Oggi il nostro mestiere ha bisogno di persone preparate dal punto di vista storico, artistico, geografico, culturale, sociale in grado di poter costruire un viaggio personalizzato per ogni cliente. Quindi l’agente di viaggio deve essere un vero e proprio consulente che deve avere anche la capacità di raccontare una destinazione anche se non abbiamo avuto modo di visitarla, bisogna dare la senzazione al cliente di essere stato in quel luogo, di averlo vissuto, raccontargli le atmosfere meravigliose che si possono vivere, di fagli immaginare le esperienze di cui potrà arricchirsi in modo da fargli iniziare il suo viaggio mentre è ancora seduto in agenzia”. Promuovere e vendere viaggi non solo attraverso i cataloghi perché le agenzie “devono avere al proprio interno anche libri, riviste, video che parlano di viaggi”, tutto deve andare in una direzione che permetta al cliente “di riconoscere il lavoro di consulenza che noi agenti offriamo”. E laddove l’esperienza diretta manca si possono sfruttare le nuove tecnologie per migliorarsi: “Reputo che la formazione sia fondamentale e strumenti come i webinar e l’e-learning aiutano molto in quanto ci consentono con basso dispendio di energie, sia di tempo che economiche, di approfondire usi, costumi, consuetudini, modi di vita, luoghi da visitare, monumenti e di acquisire notizie tecniche relative a spostamenti, documenti di viaggio e valuta in base alle esperienze di chi ha vissuto personalmente il viaggio”. Tecnologia, formazione ma anche dialogo ed un pizzico di psicologia, così si riporta il cliente in agenzia: “Il primo obiettivo è quello di creare un rapporto di fiducia con gli utenti, dimostrando professionalità e competenza. Questo per me vuol dire che quando il cliente entra in agenzia bisogna avviare un percorso comune per capire qual è la sua idea di viaggio, quali le sue esigenze, le sue aspettatitive, arrivando perfino a sconsigliare l’acquisto di quel viaggio perchè non consono alla sua persona. Meglio rinunciare alla vendita piuttosto che rischiare di far rimanere deluso il cliente del suo viaggio”.