“Sono stati 17.241.823 i turisti internazionali che nel 2016 hanno scelto di visitare il nostro paese – le parole di Steve M. Kang, direttore generale del Korea Tourism Organization di Parigi – di cui 63.906 provenienti dall’Italia, un numero in crescita del 38,5%. I visitatori internazionali sono in crescita, ma quello del mercato italiano è uno degli incrementi che si stanno muovendo più velocemente; proprio per questo abbiamo deciso di investire prepotentemente”. Iniziata lo scorso giugno la serie di roadshow che sta percorrendo tutto lo stivale continuerà fino al mese di ottobre nel nord Italia, partendo da Firenze. Di rilievo la partecipazione in TTG (con 10 partner, tra cui le compagnie aeree Asiana Airlines e Korean Air) e in BIT2018.
“Il 2018 infatti sarà l’anno perfetto per visitare la Corea del Sud – assicura Latifa Ait Sidi Hammou, assistente alla promozione dell’ufficio parigino – anche grazie alle tante opportunità offerte dai XXIII Giochi Olimpici Invernali, che si terranno a Pyeongchang dal 9 al 25 febbraio; le paralimpiadi invece dal 9 al 18 marzo”. Punti forti della destinazione: tecnologia all’avanguardia e trasporto pubblico efficiente e capillare. I dodici siti riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’Unesco e la facilità di ingresso (non è necessario richiedere alcun visto per viaggi della permanenza inferiore ai 90 giorni) non fanno altro che spingere i turisti verso questa destinazione in ascesa.
Mete culturali da non perdere sono la capitale Seoul, dove i turisti in cerca di un ‘vero’ contatto con la storia potranno visitare il Changdeokgung Palace indossando l’hanbok, il costume tradizionale; Cyeongju, dove provare l’esperienza mistica di passare 24h in un tempio vivendo come monaci (consigliabile la prenotazione per i gruppi); ed infine Busan, con le bellissime spiagge e il caratteristico fish market.
Meta da proporre a chi sceglie invece la Corea del Sud per la luna di miele è Jeju-Do. Gli honey-mooners alla ricerca di un contatto con la natura selvaggia, potranno qui incontrare l’ultima generazione di donne sub, chiamate Haenyo.
“Affinché il trade possa toccare con mano il paese che andranno a consigliare, organizziamo ogni anno circa 10 fam-trip – spiega il direttore dell’ufficio parigino – suddivisi in diverse sottosezioni: quelli dedicati ad adv e to, quelli dedicati al MICE, e quelli dedicati a chi organizza eventi di lusso. Per il 2018 abbiamo pianificato di aumentare quelli riguardati il trade italiano. Vogliamo infatti che sempre più agenti della penisola possano conoscere i tesori del nostro paese”.
Con 893 strutture sparse sul suo territorio (di cui 75 sono 5 stelle) la Corea del Sud è raggiungibile in 11 ore con voli diretti da Roma e Milano. La compagnia di bandiera Korean Air durante l’inverno offre 5 voli non stop che collegano gli aeroporti delle due capitali (Fiumicino-Incheon) con comoda partenza serale e 3 voli da Milano. “Colleghiamo 124 città in 43 paesi e da quest’anno possiamo vantarci di annoverare un 747-800 di ultima generazione tra la nostra flotta – sottolinea Annalisa Tomei, responsabile commerciale della compagnia in Italia.
“Sono soltanto due anni che abbiamo aperto il nostro volo diretto Roma-Seoul – dichiara invece Monica Politi, commerciale Asiana Airlines – all’inizio di agosto abbiamo aperto la frequenza giornaliera, che rimarrà attiva fino al 28 ottobre”. Per l’inverno invece i voli settimanali saranno 5: dal 31 ottobre la compagnia raggiungerà la Corea del Sud dal martedì al sabato giornalmente. Asiana Airlines è in forte crescita sul mercato italiano, e punta al rilancio delle iniziative riservate al trade, anche tramite la partecipazione alle più importanti fiere di settore italiane (TTG e, per la prima volta, BIT).