Termometro in salita per l’estate 2018 firmata Nicolaus, che si presenta ai nastri di partenza con 30 Nicolaus Club, cinque in più rispetto al 2017, 200 villaggi resort per il Mare Italia ed il Mediterraneo, 150 luxury resort in Emirati Arabi ed Oceano Indiano, 60 masserie ed altrettante luxury village in Puglia.
Un impegno che si traduce in 3700 camere a settimana garantite: “Stiamo investendo – le parole di Gaetano Stea, direttore commerciale Nicolaus nel corso di un educational per le agenzie di viaggio nel villaggio Life Resort Garden Toscana – ed i numeri sono dalla nostra parte, nel 2017 abbiamo chiuso con un fatturato di 74 milioni, di cui 3 dal marchio Raro, ed il trend del 2018 segna un incremento a doppia cifra anche nell'ultimo mese grazie all’ottimo andamento dell’early booking”.
Tante le novità di prodotto, con nuovi servizi per la Nicolino Card e la crescita dei Nicolaus Club: “Sono cinque le nuove aperture, due con formula Prime, il Falconara Charming Resort in Sicilia ed il Royal Bay in Grecia più i tre Club Torre Moresca in Sardegna ed i Blue Sea Beach ed il Dessole Lippia Golf Resort di Rodi. In totale abbiamo una proposta di 24 strutture in Italia e 6 tra Spagna e Grecia”.
Formula Prime, dicevamo, altra new entry lanciata “seguendo le indicazioni del mercato” come ha sottolineato Stea: “Sono villaggi esclusivi, con un numero di camere ridotto ed una forte ricerca del dettaglio disegnati su misura per le esigenze di una clientela con enfant dove ci sono più servizi da hotel che da villaggio ma sempre con trattamento all inclusive. Tra i servizi assistenza costante h24, couverture serale, coffee facilities, collegamento Wi-Fi, fornitura giornaliera del telo mare, servizio al tavolo e servizio di baby-sitting”.
E nel prodotto mare ‘selezionista’ la novità più importante è il Life Resort Garden Toscana, ex villaggio Valtur oggi guidato da Enzo Carella, volto noto dell’industria turistica, su cui Nicolaus ha puntato forte con un accordo pluriennale: “Per noi – ha ribadito Stea – è un ingresso particolarmente importante, abbiamo preso un impegno in vuoto pieno di 200 camere sulle 430 del villaggio perché siamo fortemente convinti che la struttura abbia forti potenzialità, come dimostra l’ottimo avvio di vendite registrato nell’ultimo mese”.
Un villaggio storicamente molto apprezzato al grande pubblico e che punta al rilancio: “Stiamo lavorando per farlo tornare ai massimi livelli – le parole di Enzo Carella, direttore Life Resort Toscana Garden – non sarà una competizione sul prezzo ma sulla qualità del prodotto, abbiamo stretto accordi importanti per l’animazione, gestita e condotta da professionisti, abbiamo chef professionisti che oltre a cucinare saranno disponibili per cooking show con le famiglie e ci sarà tanta musica dal vivo”.
Una struttura che vanta tre differenti ristoranti e tre bar, una SPA di 700 metri quadrati, 16 campi da tennis in terra battuta, 2 piscine ed una palestra attrezzata Tecnogym e che ha registrato parere favorevole dalle oltre 200 agenzie di viaggio presenti al secondo educational: “Si tratta per lo più di agenzie Diamond – ha sottolinato Stea – che ad oggi sono 246 in tutta Italia e da sole rappresentano ¼ del nostro fatturato totale mentre i codici attivi nel 2017 sono stati 5100. Per le agenzie abbiamo un piattaforma b2b dedicata, dalla quale registriamo oltre il 50% delle prenotazioni ed il programma ‘Partneship for Leadership’ che prevede attività one to one riservate ed una remunerazione progressiva con cluster verso l’alto”.
Continuano, intanto, gli investimenti anche sul prodotto Raro, 18 tour, tra Emirati, Oceano Indiano e Oriente: “India e Giappone sono le assolute novità del 2018 proposte con circuiti particolari ed un’ampia selezione top di hotel di charme non di catena. In tutti i circuiti - conclude Stea - offriamo plus escluviso come upgrade guide parlanti italiano, transfer dei bagagli da hotel a hotel per i viaggi in treno, cooking lessons, massaggi e sessioni di yoga”.
Avanti tutta, dunque, per Nicolaus, il cui prodotto è sempre più apprezzato anche dalla clientela, come dimostra la percentuale bulgara di repetears, 37% negli ultimi due anni.