È Carlo Pompili, fondatore e amministratore delegato di Veratour ad aprire la conferenza stampa organizzata a Milano negli spazi dell’Excelsior Hotel Gallia. “In un mondo globalizzato ci rende a nostro avviso ‘speciali’ essere riusciti a tenere l’azienda nelle mani della famiglia”, dichiara, prima di raccontare la storia del to, passato da 4 VeraClub in catalogo nel 1996 ai 44 odierni. “A premiarci è stato voler crescere per gradi e fare investimenti oculati. Chiudiamo il 29esimo bilancio in positivo, con 14.765.000 euro prima delle imposte, un risultato molto soddisfacente”.
È un nuovo record per il gruppo: il bilancio 2018 tocca un volume d’affari di 224,3 milioni di euro, pari al 10,2% in più rispetto all’anno precedente e utili per 12 milioni (+48,7%). Positivo anche il trend d’inizio 2019, che registra un +26% di vendite (torna l’Egitto duplicando il fatturato rispetto all’anno precedente) e un obiettivo di crescita ulteriore, stimato tra il 7 e 10%, come prevede il piano triennale di sviluppo. Una corsa cominciata trent’anno fa e che non si arresta, quindi.“È il miglior risultato di sempre”, fa eco al padre Stefano Pompili, direttore generale Veratour, introducendo i primi goal del nuovo anno.
“Sul lungo raggio, dopo l’eccellente inverno che ha registrato il 96% di occupazione nei villaggi, abbiamo un +32% di vendite nei Caraibi, trainate dallapertura del VeraClub Antigua. Buone anche le performance nell’Oceano Indiano, Emitrati Arabi, Kenya e Zanzibar, che ottiene un +7%, ottima quella che riguarda i voli di linea (+22%), soprattutto con il prodotto combinato cultura e mare”, ha detto.
“Serietà, trasparenza e fidealizzazione sono i nostri punti di forza”, ha aggiunto, “a questo si aggiunge una politica di sviluppo ‘passo dopo passo’. Cerchiamo nuove strutture e nuove destinazioni, facendo investimenti mirati, sviluppando il format Made in Italy, sviluppando l’offerta dei viaggi di linea con il tailor made, rafforzando la partnership con le compagnie aeree - lavoriamo molto bene con Neos ed Emirates per esempio. Il tutto con una politica distributiva chiara e coerente e targhettizzando l’offerta”. In tema di investimenti nella comunicazione, vengono riconfermati i tre canali: digital, con campagne advertising, video, display, open web e social; radio con il sodalizio con Radio Italia e Tv, puntando sul prime time: il primo spot tv on air verrà trasmesso sulla piatta Sky, su La7 e in 950 sale cinematografiche.
È Daniele Pompili, general manager divisione villaggi Veraclub, ad entrare nel dettaglio del prodotto e delle novità della prossima stagione: “I nostri driver sono la cucina, l’assistenza e l’animazione Made in Italy, che portiamo in tutto il mondo”, ha esordito. “Sono 7 le nuove proposte in catalogo per la stagione 2019: due in Egitto, due in Tunisia e poi ci sono Creta, Sicilia e Antigua”. Salgono così a 37 i villaggi VeroClub 100% italiani e a 7 i VeroClub internazionali, 4 e 5 stelle caratterizzati da un tocco d’internazionalità. Non solo nuove strutture. “Non smettiamo mai di migliorare i nostri club, basti pensare che il 30% sono stati rinnovati”.
Il vero valore aggiunto sono però le persone, l’equipe firmata Veratour: 100 persone dello staff sono impegnate nelle brigate di cucina, 100 nell’assistenza e 250 nell’animazione. Infine la strategia di sviluppo, studiata e seguita da Massimo Broccoli, direttore commerciale: “Chiarezza e trasparenza in primis in tema di tariffe sono i valori su cui puntiamo da sempre”, ha detto.“Così come la politica di early booking con sconti fissi e fruibile dalle famiglie, che restano il nostro target di riferimento. Allo stesso modo rimaniamo fedeli alla nostra politica distributiva che vede le agenzie come unico canale di vendita. Oltre alle nostre fidealizzate, lavoriamo bene con i prinicpali network di adv, mettendo a sistema la nostra e la loro attività di promozione e vendita”, ha aggiunto.