L’anno appena passato è stato da record per Air Malta e per il turismo a Malta. Lo hanno confermato in una conferenza stampa nella sede milanese di Aviareps (società che curerà lo sviluppo italiano di Air Malta) il manager sales development di Air Malta, Edwin Caruana responsabile dei mercati tedesco, austriaco e italiano; e il direttore del turismo di Malta in Italia, Claude Zammit Trevisan. Entrambi giustamente soddisfatti dei risultati e con l’obiettivo di altri record futuri. “Air Malta, dopo una stagione difficile, ma ormai ampiamente alle spalle – ha detto Caruana – ora può guardare con serenità al futuro”. E i numeri lo dimostrano. Da aprile 2017 a marzo 2018, per esempio, sono stati 430mila gli italiani arrivati a Malta; e a tutt’oggi quel risultato è già stato raggiunto… e mancano ancora due mesi abbondanti. L’Italia è diventato saldamente il nostro secondo mercato, dopo l’Inghilterra. Insomma, è la prova che la ristrutturazione della compagnia ha dato i suoi frutti. “Oggi puntiamo a diventare il vettore di riferimento del Mediterraneo – ha aggiunto Caruana – che collega il Nord Europa e il Nord Africa, il Sud Sahara e il vicino Oriente”. Intanto, la compagnia ha avviato un ben preciso piano di ammodernamento della flotta. Ogni anno verranno sostituiti due aeromobili, pur mantenendone il numero costante: dieci airbus.
Edwin Caruana si dice sicuro che tutti gli obiettivi saranno raggiunti, tanto più adesso che ci sarà Lara Roma di Aviareps a coordinare tre uffici ad hoc: a Milano, a Roma e a Catania.
Ovviamente si punterà a destagionalizzare il turismo su Malta: “Abbiamo molte attrattive – ha precisato Claude Zammit Trevisan – la cultura, la natura, lo sport, il clima e poi molti eventi, mese per mese. Gli investimenti e le idee non mancano. Tanto per fare un esempio a breve un festival di musica barocca nella cattedrale di San Giovanni, dove tra l’altro ci sono due preziosi dipinti di Caravaggio; in aprile il festival dei fuochi d’artificio, poi il carnevale con i carri, la pasqua con le manifestazioni della profonda religiosità… Ce n’è da accontentare tutti. Malta deve essere ancora ‘scoperta’ dagli italiani, soprattutto dopo il lavoro fatto lo scorso anno per abbellire e rendere più funzionali alcuni edifici della Valletta”. Tra l’altro nella capitale maltese ha molto lavorato Renzo Piano.
Ma Claude Zammit Trevisan ci tiene a evidenziare anche la natura incontaminata, “Come, ad esempio, quella di Gozo e Comino – ha detto - In pratica Malta è una destinazione che darà soddisfazione a tutti dai millenials alle famiglie, agli appassionati di arte e storia a quelli dello sport”.
Intanto sono confermati i piani di volo attuali, tranne quelli da Linate che, quando l’aeroporto si fermerà per ristrutturazione, partiranno da Malpensa. Le altre basi operative di Air Malta sono: Roma Fiumicino, Venezia, Catania, Palermo, Cagliari; da Catania si vola anche per Vienna e Londra, così anche da Cagliari.
Al via anche un piano per collaborare al meglio con agenti di viaggio e tour operator senza mancare di organizzare workshop per far conoscere e apprezzare sempre più l’Isola di Malta.