Laura, cosa ami di più del tuo lavoro?
Sicuramente la possibilità di viaggiare anche rimanendo in ufficio. Questo è l’aspetto che preferisco in assoluto e che mi permette di sognare ogni giorno nuove fantastiche destinazioni.
Quale è oggi la difficolta maggiore
nel vendere viaggi?
L’online ha cambiato completamente le dinamiche del nostro settore e tutto è diventato più complicato. Soprattutto per la presenza di numerosi siti che propongono il “fai da te” con offerte che non sempre corrispondono alla realtà.
Quali sono le tue opinioni sul mercato dei millenials?
E’ una fascia di clientela particolare, disposta a viaggiare ma molto attenta alle offerte del web. Rappresentano una categoria dal forte ptenziale economico che va intercettato mettendo sul campo professionalità e competenza.
Come vedi la categoria agenziale tra 10 anni?
Le agenzie vivono già adesso un periodo difficile, sarà necessario convertire tutta la struttura in qualcosa di più dinamico, abbandonando le classiche sedi fisiche.
Se non avessi fatto l’adv che
lavoro avresti voluto fare?
È sempre stato il mio sogno, fin da piccola m’immaginavo con una cartina in mano ad organizzare i viaggi per i miei clienti. E’ una domanda, quindi, alla quale non so rispondere…perché sono nata agente di viaggio.
Non viaggeresti mai senza…?
La mia macchina fotografica, compagna fedele di tutti i miei viaggi.
Qual è la prima cosa che fai
quando arrivi in una nuova città?
Visitare i luoghi di maggior interesse per poi andare a scoprire gli angoli più reconditi di ogni luogo. Mi piace perdermi nelle città, facendomi guidare solo dal mio istinto.
Una meta in cui torneresti appena possibile?
Mi piacerebbe tornare ai Caraibi, in quei luoghi magici ed indimenticabili.
Il souvenir più particolare che hai comprato?
Non amo portar via tanti souvenir, compro sempre le calamite per completare la mia collezione e poi tante tante foto.
Il ricordo più bello di un viaggio?
L’incontro con i delfini, un’esperienza davvero unica.
Se potessi dove vorresti essere teletrasportata ora?
Portatemi ad Aruba, adesso!