Cresce il portfolio destinazioni di Adventure Overland, che aggiunge la Bolivia ed amplia l'offerta sugli Usa. Ci racconta tutto Laura Pasqualini, Travel Designer di Adventure Overland.
Destinazioni e programmazioni: quali sono le vostre novità per il 2019
Abbiamo ampliato le proposte in America Latina inserendo nella nostra programmazione la Bolivia, mentre l’offerta negli USA l’abbiamo arricchita con programmi trekking e le Hawaii. Stiamo inoltre inserendo un trekking in Vietnam e in questa stessa destinazione anche un viaggio per single con partenze garantite. Il Madagascar sarà una new entry che già in realtà stiamo vendendo come fuori catalogo ai nostri clienti storici con ottimi feedback. E poi ci sarà una grande novità: una destinazione vista in TV in uno dei nostri documentari e faremo sicuramente un lancio ad hoc per questa nuova meta.
Quali sono le vostre destinazioni più vendute?
Sicuramente il Kilimanjaro, da dove tutto è partito, rimane il nostro viaggio più richiesto e venduto (a cui comunque si affiancano sempre anche il Mt Kenya ed il Ruwenzori). Anche il grande nord (Norvegia, Finlandia ed Islanda ma soprattutto Faroe) ci da grandi soddisfazioni e sicuramente è un prodotto per il quale siamo identificati per la nostra esperienza e conoscenza delle destinazioni. I trekking negli USA ed il Marocco hanno avuto ottimi risultati e finalmente sembra ripartire anche il Pakistan (sia per i trekking su Nanga Parbat e K2 con itinerari non solo di trekking) che si va ad affiancare al "più classico" Nepal.
Quali sono i vostri canali promozionali?
Il brand Overland già di per se è un grosso canale di promozione ed è il nostro principale biglietto da visita. Fino a poco tempo fa però era poco noto il fatto che “quelli dei camion arancioni in giro per il mondo che vanno in TV” organizzassero anche viaggi più alla portata di tutti. Negli ultimi mesi quindi abbiamo iniziato a lavorare proprio su questo aspetto, innanzitutto avviando la collaborazione con l’attuale ufficio stampa che si occupa di turismo da sempre e stiamo quindi lavorando con loro anche su altre iniziative volte a farci identificare sempre di più e sempre meglio come tour operator. Abbiamo comunque un database di diverse decine di migliaia di contatti tra clienti finali ed adv ed è proprio con queste ultime che stiamo iniziando ad avere una collaborazione sempre più consolidata, così che possano essere informati delle novità di prodotti, delle partenze di gruppo e tutto quanto ci riguarda. Stiamo anche avviando collaborazioni con alcune accompagnatrici turistiche che lavorano con agenzie di viaggio per proporre viaggi accompagnati per piccoli gruppi nelle nostre destinazioni.
Avete in calendario iniziative formative per le adv?
Il nostro rapporto con le agenzie è one to one. Quelle che lavorano con noi sanno già che siamo sempre a disposizione a spiegare un prodotto quando ne hanno bisogno e il nostro punto di forza sta nel fatto che anche loro possono contare su di noi e, chiamandoci, sanno di non parlare con un ‘booking’, ma con poche persone appassionate e che conoscono molto bene i prodotti che vendono.
Commerciale, come si struttura la vostra forza vendite?
Siamo un operatore piccolo e di nicchia, fino ad oggi abbiamo lavorato in grossa parte con clienti finali fidelizzati o nuovi clienti che ci arrivano dal passaparola o dalla rete. Non abbiamo sovrastrutture e non è nostro interesse averne al momento. Desideriamo sicuramente crescere ed incrementare il nostro rapporto con le agenzie, ma è nostro interesse selezionare quelle che abbiano una clientela adatta ai nostri viaggi e con le quali poter lavorare a stretto contatto.