Nel 2018 ha registrato un aumento record del flusso di turisti, attratti dalla storia, da eventi di respiro internazionale, dalla ricca offerta gastronomica e dalle tante attrazioni turistiche. Insomma, Jerusalem is more si riconferma una perfetta “city destination”, in continua crescita ed evoluzione. Come ci ha spiegato in Bit Elisa Eterno di Interface Tourism, responsabile in Italia di Jerusalem Development Authority, l’Ente per la promozione turistica della città di Gerusalemme.
Come si è chiuso il 2018? Com’è andato il mercato italiano?
Israele sta vivendo un momento d’oro, Gerusalemme in particolare forse ancor di più con l’incremento dei flussi turistici italiani del 68,4% registrato nel 2018 rispetto al 2017. In totale, sono stati 24.130 gli arrivi italiani in città, con un numero di pernottamenti di 71.516. Se poi consideriamo che questa stima riguarda chi ha passato almeno una notte in città, è un risultato ancor più significativo, da sommarsi all’abbondante flusso di visite ed escursioni turistiche giornaliere. L’Italia cresce, Francia e Germania continuano però ad essere i primi mercati”.
Qual è il valore aggiunto di Gerusalemme?
È una città che vanta 3000 anni di storia, che combina cultura, spiritualità, religione, vita notturna, gastronomia con i suoi ristoranti e tantissimi eventi. Il calendario di appuntamenti da marzo a novembre è infatti fittissimo, che si apre il 19 marzo con la Maratona, sono attesi oltre 35.000 runner provenienti da oltre 55 Paesi del mondo. È unica nel suo genere perché il percorso ‘attraversa la storia’ dato che si snoda nella Città Vecchia, oltre che nei nuovi quartieri, iniziando dal Parlamento israeliano (la Knesset) e proseguendo verso i luoghi storici per poi arrivare nell’esclusiva zona commerciale di Mamilla, che connette la zona moderna a quella più antica. Si distingue tra la maratona da 42Km, la mezza maratona da 21km, i 10 km e tragitti più brevi e per famiglie. Non è poi facile, visto che il tragitto mette a dura prova fisico e resistenza degli atleti in un tracciato collinoso.
Tra gli altri eventi, qual è il più atteso?
Il 3 maggio torna la seconda edizione del più importante evento dedicato al mondo del ciclismo, che consente a tutti i partecipanti di scegliere tra due differenti percorsi: Gran Fondo (130km e con una pendenza di 3416 metri) e Medio Fondo (72km e con una pendenza di 1972 metri). Grande novità per questa nuova edizione è il The Piccolo Route, un percorso di 28km pensato per i più piccoli dove divertimento e momenti dedicati alla famiglia saranno i grandi protagonisti.
Oltre alla tante iniziative e attrattive turistiche, cosa rende la città una meta perfetta per un soggiorno all’estero?
In primis i tanti collegamenti aerei, sempre più incrementati negli ultimi anni, che facilitano i flussi turistici: le compagnie aeree sono sempre più numerose e si aggiungono a El Al, la compagnia di bandiera che garantisce un numero altissimo di traffico. Poi ci sono Ryanair, Vueling, easyJet, Alitalia da Roma. Senza dimenticare le esperienze, le tante attività che si possono scegliere, vivere, vedere, in tutta sicurezza. E poi l’offerta legata all’ospitalità, cambiata radicalmente negli ultimi anni.
Quali sono quindi le novità che riguardano l’hotellerie?
L’offerta ricettiva si è diversificata ed è cambiata moltissimo. Da un lato aumentano le grandi catene internazionali che decidono di aprire i loro hotel a Gerusalemme, dall’altro aprono nuovi boutique hotel molto curati nell’arredo e soluzioni diverse, adatte a tutte le tasche (gli ostelli sono per esempio la soluzione perfetta per le giovani coppie) e a tutte le esigenze.
Quali iniziative rendono più agevole la fruizione della città a tutto tondo?
Esiste la Jerusalem City Pass che permette di vivere una vacanza a Gerusalemme in modo ancora più accessibile, semplice e conveniente. La nuova card consente di avere accesso ai musei, include poi il treno ad alta velocità che collega il centro di Gerusalemme con l’aeroporto Ben Gurion in soli 20 minuti. Per chi ha molto budget a disposizione, ci sono tantissime attività e possibilità di alloggio che fanno di Gerusalemme una meta anche di alto profilo. Insomma, Gerusalemme è una meta che si può vivere come si preferisce e dove vale sempre la pena tornare.