“Per mare nelle terre degli Dei”. È il titolo della magica serata dedicata al Giappone e organizzata al MUDEC Museo delle Culture di Milano da Costa Crociere, l’Ente Nazionale del Turismo Giapponese e Viaggidea, che si è conclusa con una cena tristellata curata da Enrico Bartolini.
A portare a bordo di un viaggio alla scoperta del paese del Sol Levante, è stato Marco Ramot, area manager per il Nord Italia di Costa Crociere, raccontando di una destinazione sempre più presente nella programmazione della compagnia, nel 2019 con Costa Venezia e Costa Smeralda, nel 2020 con Costa Firenze e nel 2021 con Costa Toscana, segnando una crescita del 38%. Nasce invece un anno fa dall’incontro con Costa Crociera il progetto Travel&Cruise di Viaggidea, che completa l’offerta di bordo con tante attività da fare a terra. Ecco allora proposte combinate di crociera Costa ed esperienze da vivere prima e dopo la navigazione, da personalizzare su misura sulla base delle singole esigenze. Il programma Japan Dream è diviso in più tappe: Kyoto, tokyo, Yokohama, Busan e Sasebo. In programma sulla Costa neoRomantica nel maggio 2020, durerà 11 giorni e 9 notti.
È stata poi Maiko Zenki, direttore dell’Ente Nazionale del Turismo Giapponese a Roma a raccontare un Giappone inedito, da scoprire facendo tappa in sei porti. A cominciare da Kyushu, culla di miti e leggende, apprezzato per il clima mite e la presenza di numerose sorgenti termali legata ai vulcani attivi. Primo punto di approdo di esploratori occidentali, vanta importanti siti di produzione della ceramica, una cultura ricca di contaminazioni per l’influsso dell’Asia continentale e dell’Occidente, spiagge da sogno, meta di appassionati di surf. Porta per l’Occidente sono Nagasaki e Sasebo, la prima in particolare è un importante canale di scambio commerciale e culturale con il continente fin dall’antichità, a un passo dalle incontaminate isole Goto.
Quinta città del Paese, Fukuoka è invece definita il “Mediterraneo del Giappone”: frizzante città storicamente fondata sul commercio (proprio da qui iniziarono gli scambi con Cina, Corea e Portogallo, ndr), è famosa perché patria dello Hakara ramen, una delle varianti del ramen più apprezzata. Per cinque secoli è stata patria del governo del Kyushu, oggi è palcoscenico del festival di Hakata Dontaku, che riuscisce ogni anno oltre 2 milioni di spettatori.
È poi crocevia di santi e di dèi Shingu, uno dei principali centri spirituali del Paese, paradiso per gli amanti del trekking e del rafting, è sede del Kumano Kodò, rete di sentieri di pellegrinaggio patrimonio UNESCO. È una regione ricca di siti d’interesse storico-culturale Kansai, sede di due antiche capitali, nota per la ricca gastronomia, di importanti luoghi di culto immersi nella natura e sede della località termale più antica del Giappone, incorniciata da una spiaggia di sabbia candida e bagnata da acque cristalline. Include la Tokyo Greater Area Kanto, centro del governo feudale nei periodi Kamakura ed Edo, caratterizzato da una vasta varietà paesaggistica e da numerose località termali.
La finestra di Tokyo sul mare è Yokohama, seconda città del Paese, cosmopolita e dal porto futuristico, mecca dello shopping, è sede di una delle Chinatown più ampie del Giappone.