Prosegue sulla strada del consolidamento il 2023 di Ota Viaggi, che guarda alla stagione estiva forte di numeri performanti e con una programmazione che prevede un carnet di 74 strutture in Italia, di cui 22 in Sardegna core business dell’operatore e tre new entry in Sicilia.
Una storia imprenditoriale che affonda le radici nel rapporto diretto e privilegiato con il canale agenziale, come ha sottolineato Massimo Diana, direttore commerciale durante una conferenza stampa a Palazzo Ripetta di Roma: “Noi vogliamo fornire alle agenzie una capacità alberghiera importante, uno scaffale di offerta di posti letto che rappresenta un serbatoio di business unico per le adv”. E sono i numeri a sostenere le parole di Diana: “Nel 2022 rispetto al 2020 abbiamo registrato un incremento di passeggeri di quasi il 98%, una crescita di pratiche dell’87% e di fatturato del 117%”.
Un’analisi, quella del direttore commerciale di Ota Viaggi, che parte dal 2020 “perché il turismo vissuto fino al 2019 non esiste più” e dunque il mercato deve “confrontarsi con una realtà totalmente rinnovata”, per questo assumono ancora più valore gli indicatori relativi al numero di pratiche vendute in agenzia: “Lo scorso anno sono state quasi 35.000 per un incremento del 20% rispetto alle 28.676 vendute nel corso del 2011. Ad oggi su 6500 codici attivi almeno il 75% ha venduto una pratica con Ota. Noi siamo un’azienda b2b e non c’interessa in alcun modo andare direttamente al cliente finale”.
Una sinergia forte che ha permesso all’operatore di raggiungere quota 82 milioni di fatturato: “Entrando nello specifico – ha proseguito Diana – il costo medio pratica del 2022 è stato pari a 2390 euro, la Sardegna si è confermata destinazione trainante con 17.000 prenotazioni e 69.000 passeggeri, seguita da Sicilia, 6000 prenotazioni e 25.000 pax e Puglia, che ha fatto toccare quota 16.5000 clienti”. Sul fronte prodotto il nuovo catalogo di 132 pagine, prodotto in tiratura limitata per limitare l’utilizzo di carta, prevede 74 le destinazioni di cui 22 strutture in Sardegna, 10 in Sicilia, 18 in Puglia, 11 in Calabria, 6 in Basilicata, 4 in Toscana, 3 in Campania, 1 in Abruzzo.
“Per incentivare le vendite – ha proseguito Diana – abbiamo riconfermato le policy ‘Io Prenoto’ e le promo Bimbi Gratis, prenota prima, pacchetto nave, più volo e trasferimenti, nche interomodali, rielaborate in un programma di advanced booking molto aggressivo. Inoltre, abbiamo confermata la mancanza di penali di cancellazione entro 30 giorni dalla partenza per viaggi prenotati fino a marzo, inoltre con la formulla ‘blocca vacanza’ garantiamo cash flow alle adv che potranno mantenere il 10% di anticipo versato dei clienti in fase di prenotazione”.
Per il futuro intanto l’operatore guarda con attenzione all’accessibilità attraverso una partnership con LP Tour Viaggi senza barriere siglata con l’obiettivo di valutare ed analizzare le strutture che fanno parte della programmazione Ota Viaggi per migliorare l’esperienza nei villaggi. Ampliando l’obiettivo del prossimo triennio, invece, il Ceo Domenico Aprea ha parlato di “sfida”per il Mare Italia soprattutto sul fronte pricing: “La voglia di viaggiare c’è ed è evidente – ha sottolineato – ma è cambiato la capacità di spesa a fronte di un’inflazione sempre più incidente. Il 2024 sarà l’anno più complicato, l’aumento dei prezzi non dev’essere un deterrente ma bisognerà lavorare per gestrirlo al meglio”.
Mario Aprea, infine, CFO di Ota Viaggi e consigliere delegato di Astoi è intervenuto sui contratti inviati alle agenzie che saranno integrati, in un’apposita clausola “con l’adesione al progetto ADV Overview i cui dettagli verranno spiegati agli agenti nel corso di alcuni webinar in programma nel mese di febbraio”. Confermato, infine, l’appuntamento ‘Obiettivo X 2023’ i cui particolari verranno svelati nel corso della Bit.