Si è svolta a Genova, nello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente, la Cerimonia della moneta per Explora II, seconda di sei navi di Explora Journeys, il nuovo brand di lusso della Divisione Crociere del Gruppo MSC.
Il rito beneaugurale, di antica tradizione marinara, ha visto protagoniste due madrine, Feliciana Maresca, da 17 anni nel Gruppo Msc a Ginevra e figlia del comandante Michele Maresca, che ha lavorato trent’anni con la compagnia, e Martina Mosca del reparto saldatura di Fincantieri, che hannoprovveduto a sigillare il cilindro contenente le monete nel troncone di scafo che poi due gru hanno provveduto a posizionare all’interno del bacino di costruzione per essere assemblato agli altri elementi della chiglia.
L’evento ha visto la presenza del Presidente delle Regione Liguria Giovanni Toti e del Sindaco di Genova Marco Bucci. Intervenuti, per conto dell’armatore, l’Executive Chairman della Divisione Crociere del Gruppo MSC, Pierfrancesco Vago, e il Chief Executive Officer di Explora Journeys, Michael Ungerer. A fare gli onori di casa l’Amministratore Delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero.
“Questa è la prima nave del Gruppo MSC che viene costruita in questo cantiere – ha affermato Vago – lo stesso dove è stato realizzato il Rex, una delle navi passeggeri italiane più belle, che giusto 90 anni fa, nel 1933, vinse il Nastro Azzurro che detenne per quasi due anni. Da molti anni Genova è il porto in cui movimentiamo più passeggeri al mondo e l’intero Gruppo MSC opera sotto la Lanterna ormai da mezzo secolo. Siamo quindi particolarmente orgogliosi che Explora II e le sue gemelle Explora III ed Explora IV, vengano costruite qui. Sono destinate infatti a testimoniare l’eccellenza italiana nel mondo rendendo onore a una capacità ingegneristica, di innovazione e di design che non ha eguali a livello internazionale. E che trova qui, a Genova, una delle sue migliori espressioni: Made in Genoa, quindi, oltre che Made in Italy. Le tre navi saranno consegnate a partire da agosto 2024 ad inizio 2027 e l’investimento di 1,5 milioni di euro legato alla loro realizzazione avrà una ricaduta complessiva di circa 7 miliardi sull’economia genovese, ligure e nazionale. Ognuna di esse richiede oltre 7 milioni di ore/uomo di lavoro, assicurando così, per circa due anni, l’impiego medio di 2.500 persone nel cantiere e nel suo indotto.”
Explora II sarà lunga 248 metri, larga 32 ed alta 56 sopra la linea di galleggiamento per quasi 64 mila tonnellate di stazza lorda. Offrirà 461 fra suite, attici e residence, tutti molto spaziosi, vista mare e con terrazze private. Un eccellente rapporto ospiti/equipaggio di 1,25 a 1, garantirà un servizio rapido ed accurato in ogni momento. Saranno possibili 11 esperienze gastronomiche (di cui 9 incluse nella quota crociera) fra 6 ristoranti, cene nella propria suite, 12 tra bar e lounge, 8 interni e 4 esterni. Sui ponti 4 piscine riscaldate di cui 3 all’aperto (una riservata solo agli adulti) ed una con copertura in vetro retrattile, oltre a numerose vasche idromassaggio interne ed esterne.
“Vogliamo trasformare le crociere di lusso in viaggi oceanici che spingano gli ospiti ad apprezzare il ritmo lento di un viaggio per mare in una sorta di Ocean State of Mind – ha detto Michael Ungerer – in cui anche la gastronomia e l’intrattenimento di bordo saranno ispirati dalla cultura e dalle tradizioni dei luoghi di destinazione.”
“Il brand Explora è il culmine di un percorso virtuoso cominciato nel 2008 con MSC Fantasia – ci ha riferito Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere – che è stata la prima nave della flotta ad avere una sezione Yacht Club separata. Poi questo concetto di “nave nella nave” è stato sempre più apprezzato dalla clientela più abbiente e le unità successive hanno avuto aree Yacht Club sempre più grandi, sfiziose e con livelli di servizio vieppiù elevati. Da qui è maturata l’idea di costruire navi apposite dedicate a questo importante segmento di mercato ed è una piacevole coincidenza che il debutto di Explora Journeys avvenga nel 2023, che si preannuncia un’ottima annata sia per redditività, che per volume di passeggeri.”
Sempre grande attenzione alla sostenibilità ambientale da parte del Gruppo MSC, tanto che Explora III e IV saranno alimentate a GNL. Inoltre si sta definendo in questi giorni fra la Divisione Crociere MSC e Fincantieri l’opzione per altre due unità, Explora Ve VI, consegnabili nel 2027 e 2028, che oltre al GNL avranno celle combustibili a idrogeno per poter alimentare i servizi di bordo a motogeneratori fermi anche durante le soste nei porti non dotati di elettrificazione delle banchine.
Dal suo canto il prototipo Explora I ha da poco terminato le sue prime prove in mare e sarà consegnata nel giugno prossimo a Monfalcone in vista del suo battesimo l’8 luglio a Civitavecchia, in tempo per la sua crociera inaugurale che partirà il 17 luglio da Southampton per terminare a Copenhagen dopo due settimane trascorse fra i paesaggi incantevoli del Nord Europa.