L’Advanced Air Mobility arriverà a breve anche a Bologna e in Emilia Romagna con un vertiporto al Marconi gestito da UrbanV, la società costituita da un pool di gestori aeroportuali che si occuperà di studiare e realizzare i punti futuri da dove opereranno i nuovi taxi elettrici volanti.
Infatti lo studio di fattibilità in corso di preparazione per l’Advanced Air Mobility ha identificato che dall’Aeroporto Marconi di Bologna per la sua ideale geolocalizzazione e’ possibile raggiungere nel raggio di 100-120 chilometri una larga serie di destinazioni con questi mezzi aerei sostenibili di ultimissima generazione a decollo verticale.
Il primo vertiporto dell’Emilia Romagna farà da apripista a una nuova serie di strutture simili come ha detto Carlo Tursi - CEO di UrbanV, sviluppate a 360 gradi dalla società. Infatti oltre all’indicazione dei siti dove verranno realizzati i vertiporti, sarà suo compito del loro design, la gestione delle operazioni a terra e in volo, la definizione di un business plan, l’analisi delle possibili rotte e delle possibilità intermodali, le infrastrutture per i punti di ricarica elettrica dei velivoli, le possibilità Cargolux e quant’altro connesso. Il piano di queste strutture e’ in armonia con il Piano Strategico Nazionale “Advanced Air Mobility” AAM 2021-2030 predisposto da ENAC.
Questo tipo di operazioni sarà per un ambito misto, cioè non solo passeggeri che ridurranno l’impatto sui trasporti via superficie , ma anche le merci fine tutto il trasporto rapido del medicale e di altre tipologie. Anche in questo caso, tentando di disincagliarsi da quello che e’ il traffico sulle strade.
All’incontro di presentazione oltre all’Aeroporto di Bologna e UrbanV c’erano presenti anche ENAC con il Presidente Pierluigi Di Palma, ENAV con il suo COO Maurizio Paggetti, il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il Sindaco di Bologna Matteo Lepore.
Da tutti i presenti all’incontro e’ arrivato un messaggio favorevole a questa nuova tecnologia tesa a decongestionare il traffico urbano spostando persone e merci in uno spirito che va verso quella filosofia di Carbon Neutral che per l’aeroporto bolognese ha come obiettivo l’azzeramento entro il 2030
UrbanV e’ una società costituita ad hoc nell’ottobre 2021, proprio per lo studio di fattibilità, sviluppo e gestione dell’AAM dai gestori degli aeroporti di Roma, Venezia, Bologna e Nizza. Per questo la UrbanV aspira ad essere tra le prime società al mondo a lanciare reti commerciali di AAM, partendo da Roma dove e’ già stato realizzato il primo vertiporto a Fiumicino e le prime reti commerciali saranno attivate dalla fine del prossimo anno.
Nel mondo c’è’ fiducia su questo nuovo modo di spostarsi visti gli ordini fermi , le opzioni e le manifestazioni di interesse piazzate da aerolinee e altri operatori interessati al trasporto passeggeri e merci alle varie aziende che si sono lanciate nel business per progettare e sviluppare questi mezzi. Si attendono quindi la disponibilità di questi velivoli gestiti da remoto, i quali dovranno essere disponibili e certificati in armonia alle normative previste per la loro omologazione all’impiego e che voleranno nell’ambito dei canali predisposti da chi sovrintende alla gestione del traffico aereo.
Il messaggio giunto da Bologna e’ che l’Emilia Romagna vuole essere parte di questo futuro per offrire a tutti i soggetti interessati, in particolare a operatori e fruitori una rete completa e sicura di trasporto di questo tipo, che velocizzi e in particolare sia ambientalmente a impatto zero per questo territorio. Oltre a continuare a porlo all’avanguardia nell’ambito delle nuove soluzioni, così come lo e’ da sempre in molti ambiti industriali e non solo.