In un momento di vivace dibattito in Italia sulla parità di genere, Go World si fa avanti presentando una serie originale di viaggi esclusivamente dedicati alle donne. Un lancio che rappresenta un segnale tangibile e che offre alle viaggiatrici un'opportunità alternativa di esplorare il mondo, sostenere l'emancipazione femminile e contribuire al dialogo interculturale.
La nuova collezione rosa è stata concepita per offrire esperienze coinvolgenti e stimolanti nel periodo dell’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna e gli itinerari mirano a promuovere l'incontro tra donne di diverse culture.
"Questo è un primo step di diverse proposte che verranno promosse nei prossimi mesi", ha sottolineato il CEO Ludovico Scortichini. "L’obiettivo è dare risalto alle esigenze del mondo femminile in tema di viaggi, ispirando le donne a esplorare il mondo al proprio ritmo e aiutarle a connettersi con altre donne. Vogliamo offrire più di un semplice viaggio turistico. Cerchiamo di creare esperienze che lascino un impatto significativo, permettendo alle donne di connettersi e imparare da culture diverse, incoraggiando l'empowerment e il dialogo interculturale".
Il viaggio inaugurale è l'India delle donne, un itinerario che esplora il Triangolo d’Oro e Varanasi con uno sguardo femminile. Il tour si concentra sull'incontro con donne che hanno affrontato e superato sfide, trasformando le avversità in opportunità. Flavia Santini, Product Manager India di Go World, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa: "Attraverso queste esperienze vogliamo dare voce a storie spesso non raccontate e mettere in evidenza la forza e la resilienza delle donne".
"Il nostro itinerario", ha aggiunto Scortichini, "mira a unire immersione culturale, coinvolgimento della comunità e apprendimento esperienziale. Le attività sono progettate per supportare l'empowerment delle donne nelle comunità visitate, promuovendo l'istruzione, la salute e lo sviluppo economico". Il viaggio, infatti, non si limita alla visita delle attrazioni principali, ma offre anche esperienze autentiche come la preparazione dei pasti insieme alle donne locali a Jaipur e la partecipazione ad esibizioni culturali a Varanasi.
Un'altra tappa di questa collezione è Marrakech in Rosa, un weekend che include visite a cooperative femminili e artigianali. "Desideriamo", ha aggiunto Scortichini, "che questi tour servano da catalizzatori per un cambiamento positivo, creando una rete di donne emancipate che contribuiscono attivamente al progresso dell’uguaglianza di genere, sia nella loro vita personale che nella comunità globale".
Una missione ben precisa: "Il nostro programma include attività progettate per facilitare lo scambio culturale, come la partecipazione insieme a costumi, rituali o tradizioni locali. Ciò consente alle donne di acquisire esperienze e approfondimenti diretti sulle reciproche culture. Offrire laboratori o esperienze di apprendimento su argomenti come l'arte, la cucina o l'artigianato tradizionale guidati da donne locali incoraggia l'interazione e le esperienze condivise mentre si acquisiscono nuove competenze".
"Incorporando questi elementi nei nostri viaggi - ha concluso Scortichini - ci sforziamo di creare un ambiente favorevole al dialogo e all'interazione, promuovendo l'apprezzamento per la diversità e creando opportunità per donne provenienti da contesti diversi di connettersi, imparare e crescere insieme".