KLM, compie 100 anni. E’ in assoluto la prima compagnia a farlo. Pieter Elbers- Presidente e CEO del vettore ha voluto sottolinearlo “siamo i primi e gli unici originali a raggiungere questo risultato senza aver cambiato nome”. Una cosa chiara che Elbers ha voluto puntualizzare “Come ieri e come e’ oggi e lo sarà per il futuro KLM ha pensato in grande fin dai primi giorni. Solo dopo 4 anni ha aperto il primo servizio intercontinentale per Batavia (l’attuale Jakarta in Indonesia) e poi Curaçao, i primi servizi merci e nel 1946 il primo vettore ad aprire un servizio passeggeri tra Europa e Stati Uniti con un volo su New York, fino al primo paese a siglare un accordo Open Sky con gli USA”.
Da questi risultati Elbers ha indicato che KLM e’ sempre innovativa, guardando al futuro per essere un vettore al passo con i tempi. Elbers su questo ha detto “la concorrenza globale e’ assolutamente un fattore presente, lo avete visto negli ultimi due anni quanti vettori sono scomparsi dalla scena”. Non si può rimanere indietro. Le sfide vanno combattute ogni giorno essendo al passo con i tempi. A 100 anni dalla fondazione, la compagnia e’ sempre all’avanguardia con la profusione di tutti gli oltre 30000 dipendenti che in tutti gli ambiti del vettore continuano a lavorare affinché KLM produca alti standards, espansione e sopratutto risultati finanziari positivi. Investimenti importanti negli ultimi due anni sul digitale sia come clienti che come azienda.
Oltre 28 milioni di followers sui social media, più di 143 milioni di visite sul sito ed oltre 19000 devices multimediali nelle mani dei dipendenti. Il 2018 e’ stato un anno memorabile come indica la presentazione. KLM ha visto a bordo dei propri aerei oltre 34 milioni di passeggeri. Sette Embraer 175 regionali sono entrati in flotta e tre Dreamliners. Ha trasportato 620mila tonnellate di merce in tutto il mondo no le stive dei propri aerei e di 7 B747 Combi e tre B747/400F full freighter. Ha celebrato il raggiungimento delle 99 diverse casine in ceramica realizzate dalla prestigiosa Royal Delft. Nel 2018 ha aperto quattro scali, tre in Europa come Vaxjo, Marsiglia e Nantes. Sul lungo raggio ha aperto Fortaleza. In totale sono oltre 160 gli scali ora serviti e diventando oltre 800 con quelli di tutti i partner. Il business di KLM ha una ricaduta di oltre 30 miliardi di €, oltre 300mila posti di lavoro indiretti, oltre ai già detti oltre 30mila in Olanda, la seconda azienda più grande del paese”.
Schipol, l’hub del vettore in una nazione da 17 milioni di persone ha movimentato nel 2018 oltre 71 milioni di passeggeri ed e’ il terzo più importante in Europa. "Non e’ tecnicamente saturo, e’ arrivato al limite fissato dalle autorità locali di mezzo milione di movimenti, ma nel futuro salirà fino a 540mila, non e’ noto quando” così ha detto Elbers. “KLM ha quattro mercati principali - dice Elbers - sono USA, Cina, Brasile e Canada”. KLM beneficia di un importante connettività da vari mercati grazie ad Air France, Delta ed in futuro da Virgin Atlantic”, che recentemente l’aerolinea inglese e’ entrata a fare parte di Blue Sky, l’alleanza che oltre agli aeroporti di Parigi, quelli americani ed in futuro Londra sarà una via di ulteriore connettività con più possibilità di raggiungere molti mercati.
Viene in mente il network mondiale di Virgin oltre alle destinazioni caraibiche non servite da Air France e KLM. Elbers ha accentato “l’apertura di Austin per il prossimo anno ed il network condiviso con Delta e’ una condizione strategica impossibile da dimenticare”. Il futuro e’ anche nelle mani della tecnologia della sostenibilità a livello di aerei che consumano meno, come il divario tra B747 del 1970 ed il B787 di oggi. Ma anche l’uso di carburanti bio come sarà da oggi verso il futuro.
Oltre alla tecnologia elettrica in corso di sviluppo con istituti di ricerca. “Non costruiamo aerei, ma aiutiamo a realizzarli con il nostro know how di operatore globale” ha detto Elbers. Ma KLM non cresce solo per il trasporto aereo, Elbers fa riferimento da grande capitano d’azienda ed eccellente motivatore “oggi ed il domani e’ nelle mani dei nostri collaboratori, a tutti i livelli, da quelli ad alto livello assieme a quelli di basso profilo. Tutti sono capaci di mantenere ad alto livello una azienda, dal personale di volo a quello di terra, dagli informatici ai tecnici”. Un messaggio vincente volutamente mostrato da un vettore vincente.