Leader nel segmento delle vacanze open air, Club del Sole presenta le novità della stagione estiva 2020, per vivere un’estate in tutta sicurezza e piena libertà nelle quindici strutture del Gruppo, dislocate in Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Abruzzo. Ne abbiamo parlato con Giovanni Cavalli, consigliere delegato.
Il trend dell’estate 2020 è la vacanza all’aria aperta, cosa rende speciale la vostra offerta?
Siamo ben distribuiti in buona parte del Paese, copriamo buona parte del centro nord con una quindicina di strutture dislocate in posizione strategica per lo più di fronte al mare, una invece affaccia sul lago, tutte di ampie dimensioni e immerse nella natura, è un grande valore aggiunto, soprattutto in questo momento storico.
Quali sono le novità della stagione? Avete pensato ad iniziative specifiche per venire incontro a nuove esigenze?
Sì, siamo stati molto attenti ad essere flessibili e a studiare nuove formule sia di pagamento sia di soggiorno, per agevolare la nostra clientela. In primis abbiamo pensato di consentire l’arrivo in qualsiasi giorno della settimana, anche prevedendo un soggiorno minimo. Inoltre abbiamo formulato un nuovo prodotto, lo Smart Working Village, un’iniziativa che permette ai genitori di lavorare nella mobile home a pochi metri dal mare, mentre i bambini sono impegnati in attività ludiche e trascorrono il tempo divertendosi.
Per quanto riguarda invece i prezzi e le formule di pagamento?
Abbiamo pensato a Easy Holiday, il finanziamento totale ed immediato che permette di godersi la vacanza e poi pagare con tranquiliità in comode rate. Cerchiamo di permettere a tutti di vivere un periodo di riposo spensierato con le proprie famiglie, dopo mesi di lockdown.
Il 2019 era stato un anno positivo? La proiezione sul 2020 confermava una crescita?
Il 2019 per noi è stato un anno record. Con oltre 2 milioni di presenze e un fatturato di 50 milioni di euro, guardavamo al 2020 con grande fiducia, confermandoci come il più grande network italiano per la vacanza outdoor. L’inizio del 2020, almeno fino a febbraio, segnalava un trend positivo, se non in crescita rispetto al 2019.
Qual è il vostro target?
Siamo attrezzati per ospitare soprattutto famiglie con bambini, che rappresentano il 75% del nostro target, ma non mancano anche gruppi di amici in cerca di una vacanza libera e spensierata. Offriamo tante attività, tra l’altro abbiamo anche rivoluzionato il nostro approccio all’entertainment, introducendo anche un aspetto educativo, soprattutto con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli al rispetto della natura.
Quali protocolli di sicurezza avete adottato per garantire un soggiorno protetto?
Abbiamo in primis fatto riferimento alle indicazioni governative, soprattutto regionali, anche perché abbiamo strutture in regioni diverse. Siamo tuttora in fase di certificazione di protocolli pensati appositamente per le nostre esigenze, saremo i primi in Italia, lo renderemo noto a breve.
Quando riaprirete?
Cominciamo il 30 maggio con una prima apertura, poi il 9 giugno sarà il turno di un secondo blocco, infine il 20 giugno apriremo anche le ultime strutture.