Prosegue il count down per l'edizione 2020 di TTG Travel Experience, in calendario a Rimini dal 14 al 16 ottobre con un fitto programma di eventi ed appuntamenti. Sarà 'Think Human' Il file rouge della kermesse che metterà l'Italia al centro di spazi espositivi ridisegnati, in totale per quasi due terzi dell’intera superficie. Protocollo di sicurezza massimo per i visitatori e pernottamenti gratis per gli agenti di viaggio che vorranno essere presenti. Ci racconta tutto Gloria Armiri, group brand manager Tourism & Hospitality Division TTG, Sia Sun.
Il Covid ha cancellato e in alcuni casi digitalizzato gran parte delle fiere internazionali, quali sono i motivi che vi hanno spinto a confermare il consueto format anche per il 2020?
Due ragioni. Nei mesi scorsi, sul calendario delle manifestazioni internazionali, abbiamo visto certamente slittamenti e incertezza. Guardiamo però a cosa è accaduto in Italia dopo il 3 giugno, quando abbiamo riassaporato la possibilità di spostarci da una regione all’altra. Il turismo di prossimità è ripartito immediatamente e, almeno dall’Europa, c’è stata una piccola quota di incoming verso l’Italia. Quindi TTG 2020 è stato fortemente chiesto dei player dell’industria del turismo che necessita di comprendere come il mercato ha reagito alla pandemia e come si prepara al 2021. Abbiamo capito che il modo di vivere questa vacanza in un’Italia per molti inedita si sposava con il messaggio che era già stato scelto per questo TTG: Think Human. Abbiamo bisogno di un tocco più umano, tutti. Una precisazione sul format: questa 57ª edizione di TTG mette l’Italia al centro di spazi espositivi ridisegnati, in totale per quasi due terzi dell’intera superficie. La componente digitale c’è, si aggiunge per permettere ai buyer di Paesi dai quali sia difficile o momentaneamente impossibile muoversi verso l’Italia di condurre comunque i loro business meeting. E ancora, l’hospitality design quest’anno ha casa nel distretto “Regeneration! by SIA”, a stretto contatto con l’offerta di prodotto dell’hôtellerie presente in TTG.
Quali saranno le misure prese per garantire la sicurezza dei partecipanti?
Italian Exhibition Group si è dotata di un suo protocollo sanitario, il #Safebusiness, che, da un lato, ha ridisegnato il layout in Fiera, e dall’altro mette a disposizione strumenti che vanno dall’incremento del numero delle navette a disposizione, al guardaroba con ciclo automatico ai distributori di gel per le mani, alle mascherine. Oltre alle postazioni termoscanner agli ingressi. È iniziato il programma di accreditamento GBAC STAR™ per uno standard internazionale del contenimento del rischio nelle operazioni di pulizia e sanificazione degli ambienti. L’efficacia e, vorrei dire, la discrezione di questi protocolli si sono testate a settembre in occasione di VOICE, la manifestazione che ha fatto ripartire il settore internazionale orafo-gioielliero. TTG funzionerà altrettanto bene.
Quali saranno i driver dell’edizione 2020?
Apriamo con la 70ª Assemblea Nazionale di Federalberghi che ha scelto il TTG per fare il punto sul sistema dell’hospitality. Poi, la Regione Emilia-Romagna firma un intero padiglione con “Lo Sport in Valigia” dove presenterà la nuova Sport Commission e Grandi Eventi. Così si aggiunge lo sport come trait d’union tra i territori a vocazione sportiva e i club e le federazioni professionistiche, dal calcio al basket, all’atletica. La seconda edizione del “Be Active” porrà l’accento sull’offerta di vacanze incentrate su attività fisica, benessere e avventura. Avremo la presenza della UNWTO. Presenteremo la Vision 2021 che, più degli anni scorsi, ci farà avanzare verso una dimensione inedita del viaggio e del rapporto con il digitale e la natura.
Che tipo di risposta vi aspettate dagli agenti di viaggio e quali sono le novità sul fronte espositori?
Dagli agenti di viaggio ci aspettiamo una risposta importante, nonostante, nella filiera del turismo, sia una delle categorie tra le più colpite dagli effetti economici della crisi del Covid. Per dare loro un aiuto fattivo a essere presenti al TTG, abbiamo previsto un numero di pernottamenti gratuiti a Rimini. Sul fronte espositori, come dicevo, avremo una forte presenza italiana, che racconterà il Paese su temi ancora poco esplorati, e sicuramente il mercato del turismo sportivo è uno di questi e si sta avvicinando velocemente alle dinamiche di mercato del turismo organizzato. La presenza di ENIT come official partner e del MIBACT rafforzano il dialogo con le istituzioni oltre che sul prodotto anche in una visione di sistema oggi quantomai necessaria per il settore.
Come si struttura il Global Village?
Come negli anni scorsi, avremo una miscellanea di novità dai settori tecnologici, dei trasporti, dei servizi del turismo. Certo, con proporzioni diverse rispetto alle scorse edizioni. Quest’anno abbiamo il ritorno piacevolissimo di ASTOI e la riconferma di FTO che rappresentano il mondo dell’intermediazione italiano. Se contiamo che il mondo nel 2020 si è letteralmente fermato, direi che l’industry italiana mostrerà al TTG una grande voglia di reagire e di progettare il futuro.
Giuseppe Focone