Non solo luxury ma destinazione green ideale per le famiglie. Il Principato di Monaco accelera e rilancia la propria ambizione nel turismo con un’offerta che vuole travalicare i confini stereotipati di meta esclusiva presentando al mercato un volto nuovo, diverso e con tante attrazioni. Durante un evento svoltosi a Roma nella cornice del rooftop dell’Unahotels Trastevere, Christophe Brico Press Officer di Monaco Government Tourist and Convention Authority ha aperto una finestra sul futuro turistico del Principato: “Siamo un piccolo paese di 2 km quadrati ma siamo tra i più cosmopoliti al mondo, con 139 nazionalità presenti e possiamo vantare oltre 300 giorni di sole l’anno ed il 20% del territorio è composto da spazi verdi ideali per chi cerca una vacanza all’insegna di natura e relax”.
E nel mirino della promozione di Visit Monaco c’è sicuramente il target famiglie grazie ad un’offerta all’insegna dell’esplorazione e del divertimento da condividere con i bambini di tutte le età. Tra i fiori all’occhiello, infatti, del patrimonio turistico c’è il Museo Oceanografico che ospita migliaia di specie marine tropicali e mediterranee e garantisce un tour del mondo subacqueo offrendo un'immersione in cinque tappe, in cui le famiglie possono incontrare i grandi esploratori polari, le specie che si sono adattate alla vita in queste regioni, le persone che hanno scelto l'Estremo Nord come loro casa e i ricercatori scientifici.
Nel 2021, invece, è finita l’attesa per il nuovo complesso balneare del Larvotto che offre a residenti e turisti, una spiaggia, una piacevole passeggiata sul lungomare ed il ritorno dei negozi storici della zona. E’ prevista invece per il 2025 l’Estensione di Portier Cove mentre i progetti che riguardano il nuovo Centro Commerciale di Fontvieille ed il nuovo Ospedale di Princess Grace sono in calendario rispettivamente nel 2027 e nel 2030.
Un territorio circoscritto e che le autorità cittadine vogliono preservare attraverso un’attenta politica sostenibile attraverso la quale diminuire i gas serra del 55% entro il 2030 e raggiungere l’ambizioso obiettivo di zero emissioni di carbonio per il 2050. Un progetto green ambizioso che coinvolge non solo la popolazione ma anche e soprattutto i turisti che possono esplorare la città utilizzando i mezzi elettrici disponibili in vari punti di interesse. Attraverso il car sharing Mobee, 100% elettrico, il battello alimentato con l’energia solare, gli autobus de La Compagnie des Autobus de Monaco (CAM), simbolo del trasporto ecologico in città, o le 350 biciclette brandizzate Monabike, i visitatori possono optare per un turismo responsabile.
E sul fronte sostenibilità si conferma in prima linea anche l’industria alberghiera con l’88% delle camere certificate Green Key, Green Globe, Planet 21 ed il 97% che hanno firmato il Patto Nazionale per la Transizione Energetica. La tutela dell’ecosistema si estende anche agli ambienti marini del Principato che sono protetti e controllati, a cominciare dal santuario marino Pelagos, un’area sorvegliata per la protezione dei mammiferi del Mar Mediterraneo.
(Foto B.Vergely)