Un evento senza precedenti nel settore crocieristico avrà luogo a Genova dall’11 al 14 marzo 2024. Si tratta della CLIA European Cruise Week, i cui dettagli sono stati svelati in una conferenza stampa nello storico Palazzo Tobia Pallavicino sede della Camera di Commercio di Genova, ente organizzatore insieme a Regione Liguria, Comune di Genova e Autorità di Sistema Portuale.
È un evento solo in parte già noto che si appoggia su due gambe: il CLIA European Summit giunto alla sua terza edizione, che è una convention fra addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo, e la nuova CLIA Innovation Expo dedicata alla lunga filiera del comparto. Essa si svolgerà nel suggestivo padiglione Jean Nouvel affacciato sul mare, facente parte del nuovo waterfront genovese e gestito dalla Porto Antico SpA.
“Sarà un evento di portata epocale, tra le più importanti fiere nella storia del settore – ha affermato Pierfrancesco V ago, Global Chairman CLIA - un grande Salone Nautico delle crociere che riunirà tutti i più importanti stakeholder del comparto. Metterà in contatto i responsabili degli uffici acquisti e tecnici delle compagnie con l’intero mondo dei fornitori del settore crociere, i quali potranno confrontarsi non soltanto per sviluppare il loro business, ma anche per proporsi e proporre servizi e soluzioni alle varie necessità, fino alla cyber security e all’intelligenza artificiale. Dunque anche e soprattutto innovazione e sostenibilità ambientale per giungere alle zero emissioni nette entro il 2050. Ci saranno autorità politiche italiane e straniere, porteremo Bruxelles affinché si rendano meglio conto della portata e delle esigenze del settore. Oltre l’80% delle navi da crociera viene costruito in Europa e genera una ricaduta economica nel paese del costruttore di 4,5 volte il prezzo della nave. Inoltre si stima in 150 € la spesa media di un crocierista in ogni porto di destinazione e in Italia ne beneficiano 60 porti per circa 5 mila toccate ogni anno. L’Italia è il primo paese europeo per fatturato nel settore crociere con 15 miliardi di euro, seguito dalla Germania con 6 miliardi e dalla Francia con 3,7 miliardi. Abbiamo dunque voluto portare a Genova un confronto che di solito avviene negli USA, in una città di mare sede del porto principale del Mediterraneo, di industria cantieristica navale, del Salone Nautico e di una compagnia importante come Costa Crociere. Il mio sogno è di far diventare Genova la Miami delle crociere nel Mediterraneo.”
Saranno circa 70 le compagnie armatrici presenti, incluse quelle del river cruising, e Vago ha fatto appello ai media per informare le pmi di questa imperdibile opportunità di partecipazione per allacciare o consolidare rapporti con il mondo delle crociere, incluse ovviamente quelle del turismo.
“Nell’estate 2020, dopo la prima ondata del covid 19, la prima nave (MSC Grandiosa il 16 agosto, nda) è partita da Genova – ha detto Marco Bucci, Sindaco di Genova – e da allora ci siamo dati da fare ed ora Genova è diventata la capitale del mondo crocieristico. Tutta la filiera del settore sarà qui ed oltre alla ricaduta economica diretta ci sarà per noi un ulteriore aumento di visibilità. Essendo il primo, la città si rimboccherà le maniche per far sì che sia un evento di successo, in modo che possa ripetersi con cadenza biennale com’è intenzione di CLIA.”
“La città ha già dimostrato di essere attrattiva per il mercato crocieristico – ha incalzato il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – ha una stazione marittima che funziona bene e vuole allargarsi e tutti i porti liguri hanno avuto un significativo incremento di traffico rispetto al 2022, tanto che si pensa che a fine 2023 si possano addirittura superare i volumi pre-covid. Da qui a pochi anni ci saranno nuove infrastrutture, fra cui una nuova aerostazione e il terzo valico ferroviario. Genova capitale del Mediterraneo della blue economy è un dato di fatto e la Liguria torna ad essere la regina del mare anche per quanto riguarda la nautica da diporto e la cantieristica. Ora occorre fare in modo che gli alberghi restino aperti tutto l’anno, visto che le navi da crociera scalano i porti liguri tutto l’anno e quindi le varie attività a terra non devono chiudere d’inverno”. “Il summit CLIA – ha concluso Toti – rappresenta per il sistema ligure un ottimo esempio di cooperazione tra enti.”
“Il sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, destinazione leader non solo in Italia, ma anche nel Mediterraneo, movimenterà oltre 2 milioni di crocieristi nel 2023 (+81% rispetto all’anno scorso nei primi 8 mesi), grazie all’attività dei terminal di Stazioni Marittime Genova e del Palacrociere di Savona – ha aggiunto il Commissario straordinario dell’Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza, il quale ha pure annunciato il dragaggio del fondale del molo di levante di Ponte dei Mille, consentendo così l’accosto contemporaneo di una seconda nave di grandi dimensioni e l’elettrificazione delle banchine di Genova e Savona con un investimento di 30 milioni di euro. A Genova, primo porto in Italia, già dall’anno prossimo le navi da crociera di ultima generazione potranno tenere i motogeneratori spenti ed essere alimentate da terra durante le soste.