La societa' che gestisce l'Aeroporto di Bologna e quella del Marconi Express si legano ancor di piu' a doppio filo con una partnership sul tema della sostenibilita' ambientale e sociale, mobilita' sostenibile e della comunicazione ambientale in armonia agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dati dall'Agenda ONU 2030.
I due AD delle rispettive societa' , Nazareno Ventola per Aeroporto di Bologna e Massimiliano Cudia per Marconi Express hanno firnato oggi questo protocollo di intesa della durata di 3 anni per i progetti succitati che hanno particolare attenzione agli obiettivi n. 7 (energia pulita ed accessibile), 9 (imprese, innovazione e infrastrutture), 11 (città e comunità sostenibili), 13 (lotta al cambiamento climatico) e 17 (partnership per obiettivi).
L’accordo tra le due società ricomprende e rafforza iniziative già avviate a favore della sostenibilità ambientale negli spostamenti casa-lavoro dei lavoratori della Comunità aeroportuale e negli spostamenti degli utenti dello scalo ed è finalizzato alla realizzazione congiunta di nuovi progetti, anche a seguito di precedente analogo accordo con la società di trasporto pubblico locale Tper e in coerenza con il percorso avviato da tempo dal Gruppo Aeroporto di Bologna a favore della sostenibilità quale dimensione trasversale della strategia aziendale.
In particolare, sui temi della mobilità sostenibile, AdB e Marconi Express si impegnano a:
applicare una pianificazione sinergica dei servizi per fornire trasporto pubblico a emissioni zero entro il 2030, attraverso l’utilizzo di energia pulita,
garantire servizi flessibili e adeguati alla domanda secondo un modello di mobilità sostenibile,
partecipare al progetto di integrazione modale “MuoviAMOci” per offrire progressivamente nel tempo una gamma di servizi sempre più ampia e completa, che possa incoraggiare i dipendenti delle Parti e i lavoratori dell’intera Comunità aeroportuale alla rinuncia dell’uso dell’auto privata o ad un suo uso più efficiente,
creare, attraverso una collaborazione con gli enti competenti e gli operatori dei locali servizi di trasporto, ulteriori pacchetti di trasporto multimodale e integrato rivolti anche ai passeggeri e agli utenti, basati sui principi del MaaS - Mobility as a Service, cioè un “pacchetto” composto da diversi mezzi e servizi utilizzabili alternativamente o in maniera combinata dagli abbonati,
implementare sistemi MaaS in grado di coordinare il trasporto pubblico di massa tradizionale con opzioni di mobilità sostenibile complementari e condivise, sviluppando congiuntamente anche iniziative di offerte multimodali integrate per eventi culturali, sportivi o fieristici dedicati all’incoming turistico,
studiare lo sviluppo di biglietti integrati anche con trasporto aereo e treno (cosiddetto biglietto unico – single ticket) anche attraverso la partecipazione a progetti europei,
studiare congiuntamente i flussi di traffico e le necessità di trasporto, a consuntivo e in tempo reale e fornire adeguata informativa ai passeggeri dell’aeroporto, anche in previsione della creazione di una piattaforma per la condivisione di dati, allerte e previsioni in tempo reale finalizzata alla migliore sinergia delle reciproche infrastrutture e a incrementarne la resilienza sia nelle attività quotidiane che anche in caso di eventi critici.
Altre iniziative potranno essere sviluppate in ambito di comunicazione ambientale, politiche di welfare e inclusione, formazione. Il protocollo tra AdB e Marconi Express mette a sistema anche una serie di iniziative congiunte già avviate negli ultimi anni per favorire l’utilizzo del trasporto pubblico locale da parte dei lavoratori dell’aeroporto. Marconi Express collega rapidamente i due punti e cioe' stazione ferroviaria a Bologna Centrale e l'aeroporto felsineo in un'ottica non solo rapida, ma pure ecologica e sostenibile.
Il 35% cioe' un terzo abbondante dell'energia elettrica viene prodotta grazie a 1.904 pannelli fotovoltaici installati sul parapetto della passerella di sicurezza lungo la via di corsa. Il resto della energia necessaria al funzionamento del sistema è acquistata sul mercato da fornitori green certificati.
Il sistema di trasporto ha visto in nove mesi, tra il primo gennaio al 30 settembre 2023 hanno consentito di far risparmiare all'ecosistema gli spostamenti dall’aeroporto ben 682,7 tonnellate di CO2.; il valore origina dal risultato della moltiplicazione del numero dei passeggeri trasportati, 1.335.290 persone nei primi 9 mesi dell’anno con un coefficiente che tiene conto delle emissioni medie di un’automobile, del tragitto medio per raggiungere l’aeroporto di Bologna e della quota di utenti che si sarebbe mossa con un mezzo proprio in alternativa a Marconi Express.
Nei 9 mesi, i pannelli fotovoltaici hanno prodotto più di 353,8 MWh. Invece il consumo di suolo dell’opera è limitato alla stazione Lazzaretto e alle impronte delle pile in calcestruzzo che sorreggono la monorotaia. Si ricorda che il tracciato della monorotaia, infine, scorre su cave dismesse e su aree demaniali, senza toccare aree agricole né fortemente urbanizzate.
Inoltre, la possibilità di utilizzare un mezzo che consente di raggiungere la stazione centrale e il centro di Bologna in soli 7 minuti e la sua integrazione con tutti gli altri servizi di trasporto pubblico - bus, treni auto in sharing e taxi - in un unico abbonamento in convenzione hanno consentito, per ciò che riguarda i lavoratori dello scalo, di tagliare del 30% l’uso del mezzo privato per raggiungere l’aeroporto rispetto a quanto accadeva nel 2019, un dato che tiene conto degli ingressi in aeroporto di tutta la comunità aeroportuale. Nel complesso, gli abbonamenti integrati per i dipendenti delle aziende con sede nel sedime aeroportuale hanno superato in pochi anni le 500 unità, con un risparmio di CO2 di oltre 300 tonnellate.