Dopo tanta attesa è arrivato l’ok del consiglio dei ministri al decreto Rilancio, che prevede una serie di misure per il comparto turistico. Dopo la pubblicazione in Gazzetta, passerà nelle mani del Parlamento. Un pacchetto da 4 miliardi di euro, di cui 2,4 per il bonus vacanze. Di 25 milioni invece il fondo emergenze per sostenere adv e tour operator.
2,4 miliardi per il bonus vacanze
È riconosciuto un contributo fino a 500 euro per le spese sostenute per soggiorni in ambito nazionale presso imprese turistiche ricettive e bed & breakfast. Possono ottenere il contributo i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. L’importo è modulato a seconda della numerosità del nucleo familiare: 150 euro per nucleo composto da un soggetto; 300 euro da due soggetti; 500 euro da tre o più soggetti. Il contributo potrà essere speso dal 1 luglio al 31 dicembre 2020 nella misura dell’80% come sconto sul corrispettivo dovuto alla struttura e nel restante 20% come detrazione d’imposta sul reddito. Le strutture ricettive potranno cedere il credito ai propri fornitori, a privati, agli istituti di crediti o intermediari finanziari.
Fondo per la promozione turistica
Nasce con una dotazione iniziale di 20 milioni di euro per promuovere i diversi settori e le differenti destinazioni del turismo italiano anche attraverso l’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, organismo che vedrà un maggior coinvolgimento nella propria governance di Regioni, Enti Locali, Comuni e associazioni di categoria.
Esenzione Irap per imprese e lavoratori autonomi
Le imprese con un volume di ricavi compresi tra 0 e 250 milioni di euro e i lavoratori autonomi con un corrispondente volume di compensi non sono tenuti al versamento del saldo Irap 2019 e dell’acconto Irap 2020.
Esenzione IMU
È prevista l’esenzione della prima rata dell’IMU 2020 per gli stabilimenti balneari marittimi, fluviali e lacuali, gli stabilimenti termali e gli immobili di strutture alberghiere ed extra alberghiere, per entrambe le quali l’esenzione si applica alle imprese proprietarie degli immobili a condizione che i proprietari siano anche gestori dell’attività. È istituito un fondo per il ristoro ai Comuni delle minori entrate.
Tutele per i lavoratori
I lavoratori stagionali dei settori del turismo non titolari di rapporto di lavoro dipendente o privi di accesso a forme di integrazione salariale, riceveranno un’indennità di 600 euro anche ad aprile e di 1.000 euro a maggio. È prorogata di 9 settimane la cassa integrazione per i lavoratori delle imprese turistiche, delle fiere e dei congressi che, eccezionalmente per il settore turistico, potrà essere utilizzata in via continuativa.
Fondo turismo per brand Italia
Nasce con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro per salvaguardare il brand Italia da speculazioni o dall’aggressione di capitali frutto di riciclaggio dei proventi della criminalità organizzata, rischio denunciato più volte in questi giorni dagli organi di stampa. Tali risorse assegnate nel biennio 2020-2021 verranno utilizzate, anche con Cassa Depositi e Prestiti, per l’acquisizione, la valorizzazione e la ristrutturazione di immobili destinati a attività turistiche e ricettive.
Fondo emergenze agenzie di viaggio e tour operator
È istituito un fondo di 25 milioni di euro per sostenere le agenzie di viaggio e i tour operator che hanno subito perdite a causa dell’emergenza Covid-19.
Tax credit del 60% per gli affitti delle imprese turistiche e ricettive
Per le imprese del settore turistico ricettivo con fatturato fino a 5 milioni di euro e per gli alberghi senza limiti di fatturato è previsto un credito d’imposta del 60% delle spese per gli affitti degli immobili in cui si svolgono le attività. Questo credito è riservato alle imprese che hanno avuto una perdita del fatturato del 50% o più.
Sanificazione
Credito d’imposta del 60% fino a un massimo di 80.000 euro e contributi da 15.000 a 100.000 euro in rapporto al numero dei dipendenti per l’adeguamento degli spazi e per l’acquisto di dispositivi e apparecchiature per ridurre la diffusione del virus Covid-19.
Tassa di soggiorno
Nasce un fondo con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro per il ristoro parziale dei Comuni a fronte delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell’imposta di soggiorno. Vengono semplificati gli adempimenti per i gestori delle strutture ricettive responsabili dei pagamenti dell’imposta.
Contributo a fondo perduto
Le imprese e gli operatori turistici, con un fatturato fino a 5 milioni di euro, riceveranno un contributo a fondo perduto per il 2020 per un importo proporzionale alla riduzione del fatturato e dei corrispettivi nel periodo compreso tra aprile 2019 e aprile 2020.
Rafforzamento patrimoniale delle imprese tramite agevolazioni fiscali
Per le società di capitali e cooperative con un fatturato dai 5 ai 50 milioni di euro che hanno riscontrato una riduzione dell’ammontare dei ricavi non inferiore al 33% e che deliberano un aumento di capitale, sono previste: detrazioni pari al 20% dei conferimenti; deduzioni del 20% del reddito societario. Per le imprese con fatturato superiore ai 10 milioni di euro è prevista la possibilità per il “fondo patrimonio PMI” di sottoscrivere strumenti finanziari partecipativi.
Sospensione dei versamenti previdenziali, assicurativi e fiscali
È prorogata fino al 16 settembre la sospensione delle ritenute, dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per agenzie di viaggio e turismo, tour operator, bar, ristoranti, aziende termali, parchi di divertimento o tematici, servizi di trasporto, noleggio di attrezzature sportive e ricreative o di strutture e attrezzature per manifestazioni e spettacoli, guide e assistenti turistici e per le altre imprese turistiche.
Esteso l’uso dei voucher da 12 a 18 mesi
Viene esteso da 12 a 18 mesi il termine per usufruire dei voucher ricevuti a compensazione di viaggi e dei pacchetti turistici annullati a causa dell’emergenza Covid-19.
Concessioni balneari
Confermata la proroga al 2033 già disposta dalla legge 145/2018.