Sicurezza, controlli, sanificazioni e distanziamento sociale. La Turchia si prepara alla ripresa del turismo internazionale con un rigido protocollo di certificazione turistica preparato sotto la direzione del Ministero Cultura e Turismo con la partecipazione dei ministeri della sanità, dei trasporti, degli interni, degli affari esteri e in collaborazione con tutte le parti interessate nel settore del turismo.
Un insieme di regole studiate ad hoc per rilanciare l’immagine della Turchia come destinazione covid free con ambiti di interesse che vanno dai trasporti, agli alloggi fino a coinvolgere i dipendenti e i viaggiatori. Il certificato, che verrà rilasciato da istituti di certificazione internazionali, attesterà la conformità con un elevato livello di requisiti di salute e igiene nelle compagnie aeree, negli aeroporti, nei trasporti e in altri alloggi e strutture ricettive.
A presentare il progetto è stato Mehmet Nuri Ersoy, Ministro della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia: “Siamo stati un modello durante la fase di emergenza, il nostro sistema sanitario ha funzionato perfettamente, adesso abbiamo avviato una nuova fase di gestione per i prossimi mesi e siamo pronti per ricevere i nuovi flussi turistici in arrivo”. Un programma che si articola in 4 aree principali e si articola in Salute e sicurezza dei turisti e dei lavoratori, misure adottate negli stabilimenti e misure prese nei trasporti.
“Forniremo gratuitamente le mascherine per i viaggiatori – le parole del ministro – misureremo la temperatura corporea all’ingresso del terminal e procederemo con sanificazioni continue. Per garantire la salute dei dipendenti formeremo il personale in materia di igiene, daremo un supporto psicologico, la fornitura delle necessarie attrezzature igieniche e sanitarie ed un monitoraggio continuo della temperatura corporea del personale.
Rigide le norme per le strutture ricettive: “La certificazione impone l'implementazione e il controllo di misure per il rispetto massimo del distanziamento sociale con norme che prevedono un numero limitato di persone negli ascensori e l’utilizzo alternato di camere negli hotel. Per i trasporti disinfezione continua dei veicoli ed allestimento del sistema di trasporto passeggeri in base agli standard di distanza di sicurezza”.
L’elenco degli stabilimenti certificati sarà disponibile online, sul sito del ministero, dal primo giugno.